DESIGN: Giacomo Moor | Progettazione e produzione
Creato il 09 giugno 2015 da Osso Magazine
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Giacomo Moor, classe 1981, è un designer italiano, nato e basato a Milano. Il suo studio GM, fondato nel 2011, si divide in due aree: progettazione e produzione (Giacomo infatti gestisce anche una falegnameria dove realizza personalmente quello che disegna). "Nel corso di questi anni", racconta infatti Giacomo, "ho sviluppato una formula un po’ diversa da quella che offre il designer d’azienda. Garantisco all’interno della stessa struttura sia la fase di progettazione che quella di realizzazione, per offrire un prodotto artigianale ma con un disegno alle spalle". La maggior parte dei lavori che gestisce sono richieste di clienti privati che si rivolgono a lui per avere un prodotto custom con un forte apporto artigianale sia nell’uso di materiali che nelle tecniche di lavorazione e assemblaggio. Anche nelle collaborazioni con Gallerie di design segue sia il processo creativo che quello realizzativo. "Per le aziende le cose cambiano", ci spiega, "ma sicuramente apprezzano il fatto di rivolgersi a qualcuno che conosce i limiti e le possibilità della materia con cui lavora".
Slow Wood
La sua passione per il design si è consolidata durante il percorso di studi presso il Politecnico di Milano. "In quegli anni", racconta, "ho avuto la fortuna di imparare il mestiere del falegname in una bottega, poi l’incontro con il mio relatore di tesi Beppe Finessi, fu illuminante, amavo progettare, ma soprattutto realizzare. Finessi mi convinse più di ogni altro che queste due azioni potevano coesistere e darsi forza a vicenda". Questa passione per il design è comunque in continua trasformazione e crescita: "il mio è sempre un lavoro che gioca sulla tensione che si crea tra le possibilità della materia e la forma che voglio raggiungere".
Granata
Abbiamo domandato a Giacomo dove trovi l'ispirazione per creare i suoi prodotti. Ci ha risposto di non credere nella folgorazione di un momento. "Credo che il processo creativo sia il risultato di un bagaglio di esperienze, di incontri, di errori e il progetto consista nel dare un ordine e una logica a una serie di ingredienti che già ci sono".
Atlantis & Tecla, Metropolis Collection
Dedalus & Persepolis, Metropolis Collection
Giacomo, pur ammettendo che avere un proprio linguaggio, un proprio stile definito, sia ciò che contraddistingue l’obiettivo di ogni buon progettista, confessa di non essere certo di esserci ancora riuscito. Sicuramente ciò che rende unico e particolare il design di Giacomo è l'artigianalità del prodotto e quindi l'attenzione posta sui materiali utilizzati. Tra questi protagonista è prevalentemente il legno, che può lavorare personalmente all’interno del suo laboratorio, spesso combinato con altri materiali. "Questi abbinamenti sono dettati a volte da esigenze funzionali (piani in corian, marmo o acciaio offrono vantaggi in determinate situazioni) altre volte per alleggerire l’estetica del legno. Quando realizzo mobili in massello cerco di usare giunti e incastri di una volta che, nell’era delle macchine a controllo numerico, rimangono comunque i più resistenti".
Doppietta, Beretta
I progetti per il futuro di Giacomo sono molti. Attualmente si sta trasferendo in uno spazio più grande, sempre a Milano. "È un progetto che ci sta assorbendo completamente", ci spiega, "perché sarà interamente disegnato e pensato per far dialogare anche a livello spaziale progettazione e produzione". Inoltre, Giacomo sta disegnando una famiglia di oggetti in cui, come nella collezione Palafitte presentata a new York con ProjectB, il legno dialoga con il vetro. In corso anche una serie di appartamenti di cui ha seguito il disegno degli arredi. Potete rimanere aggiornati sulle nuove produzioni di Giacomo attraverso il suo sito.
Flamingo, Palafitte Collection
Heron, Palafitte Collection
Marabu, Palafitte Collection
Storck, Palafitte Collection
Immagini di Giacomo Moor
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9 giugno 2015
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