Questo tavolino prende il nome dal satellite sovietico Korabl-Sputnik 2, soprannominato Sputnik 5 in occidente, lanciato il 19 agosto 1960 con a bordo due cani Belka e Strelka, 40 topi, due ratti e una varietà di piante. Il satellite è ritornato sulla Terra con tutti i suoi passeggeri il giorno successivo. Nello stesso modo, grazie al foro posto nel centro e alla struttura a forma di piramide, il tavolo ospita al suo interno un essere vivente, la pianta.


Sputnik-5 è costituito da una serie di componenti: una struttura in metallo bianco che forma un cubo con un triangolo all'interno, una mensola di quercia che sostiene la fioriera di marmo, un altro blocco di marmo con un foro quadrato al centro si trova sulla cima per creare la superficie del tavolo, e una piccola piramide che funge da supporto per la pianta. Ogni singolo elemento può essere utilizzato in modo indipendente come singolo mobile o opera d'arte.



In questo prodotto, lo studio Plan-S23 fonde due diversi articoli per la casa in un unico oggetto, integrando l'utilità di un vaso con l'usabilità di un tavolo e, inoltre, ponendo una soluzione al classico problema del vaso che si rovescia se posato semplicemente su di un tavolo. Sputnik-5 di tratta quindi di una fusione di scienza e arte, di estetica minimalista e utilità, ma anche di contrasti: la vita brulicante all'interno di una superficie di marmo freddo, il più evidente.




Immagini di Plan-S23
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8 luglio 2015
