uno show-room virtuale che diffonde in maniera originale il pensiero della creatività italiana .
di Alessandro Ligas
Un gruppo di lavoro che raggruppa artisti, designer, artigiani, architetti e ingegneri, che hanno in comune la voglia di farsi conoscere, di emergere, di presentare e pubblicizzare il proprio lavoro ad un pubblico più ampio.
Uno spazio virtuale dove non soltanto vengono messe in evidenza, e vendute, le opere ma dove si può incontrare l’artista e dove si può dialogare con lui nella creazione di un progetto o di un oggetto unico attraverso la funzione “help me with design”: creazioni nuove, originali e magari uniche e personalizzate.
Un progetto che ha dato il via anche ad un contest il “DESIGN4DTP” che volge la sua attenzione a tutti coloro che desiderino progettare un oggetto o complemento d’arredo, ispirato all’innovazione ed alla progettazione ecosostenibile. La gara si suddivide nelle seguenti categorie: lo spirito innovativo italiano; la progettazione sostenibile; nuove interpretazioni dell’artigianato tradizionale italiano; il logo di DesignToProject.
Abbiamo incontrato Martina Caredda che ci ha presentato il suo progetto
Chi è “Designtoproject”,cosa fa e con che obiettivi nasce?
Designtoproject è un progetto che ha visto la luce a luglio del 2014. E’ un sito in cui si espongono e si vendono le creazioni autoprodotte di designer, artigiani e artisti italiani.
L’idea di base è quella di creare una piattaforma virtuale in cui i creativi italiani possano presentare i loro lavori, vendere gli oggetti che realizzano, creare oggetti su commissione e confrontarsi con i committenti provenienti da tutto il mondo.
La differenza con altri siti che offrono lo stesso tipo di servizio sta nella selezione. I creativi vengono infatti selezionati dalla nostra redazione, così come gli oggetti che vogliono mettere in vendita. In questo modo, e grazie al controllo di immagini e contenuti, possiamo promuovere al meglio il creativo, e possiamo garantire uno standard qualitativo all’utente del sito.
Quali sono i criteri della selezione?
Noi scegliamo prodotti originali, che abbiano un concept, un processo di realizzazione e una storia innovativi e interessanti. Noi non puntiamo sulla quantità, ma sulla qualità. Esponiamo solo oggetti che ci colpiscono.
Come è nata l’idea?
L’idea iniziale prevedeva un luogo fisico, qui a Cagliari, in cui i creativi (artisti, designer, architetti, makers e artigiani) potessero confrontarsi, lavorare a stretto contatto con i clienti ed esporre le proprie creazioni. Per fare tutto questo ovviamente serviva un capitale sostanzioso, quindi abbiamo optato per iniziare attraverso la rete, ma speriamo un giorno di poter aprire anche uno spazio che funzioni da punto di riferimento “tangibile” per i creativi ed appassionati di arte e design.
Come funziona?
Il sito ha una duplice chiave di lettura: da una parte il creativo può utilizzare Designtoproject per esporre, vendere e promuovere se stesso e il suo lavoro, dall’altra parte il cliente può acquistare i prodotti di cui è alla ricerca o addirittura entrare in contatto con il creativo per commissionare un oggetto unico, partecipando anche alla fase ideativa.
Cioè? Io contatto uno dei creativi e gli commissiono un oggetto secondo le mie esigenze ed i miei spazi?
Esattamente. Facciamo un esempio: vorresti una sedia particolare per la tua casa. Magari hai già in mente un’idea, ma non sai esattamente come realizzarla, quali materiali utilizzare, oppure non sei sicuro che in effetti starà bene con forme, materiali e colori che già caratterizzano gli spazi della tua casa. Quindi, tramite il nostro servizio Help me with design , puoi “chiedere aiuto” a un designer che hai adocchiato nel sito, se vuoi puoi anche mandargli le foto di casa tua e chiedergli di aiutarti a progettare la sedia che desideri.
Se invece non sai a chi rivolgerti puoi mandare le richieste a tutti i nostri creativi: noi inoltreremo la tua richiesta a coloro che sono in grado di aiutarti, e gli stessi creativi ti risponderanno con un progetto e un preventivo. Quindi tu sceglierai quale progetto ti piace di più e verrà realizzato e spedito a casa tua.
Lo stesso discorso vale anche per la personalizzazione di un oggetto che è già in vendita (puoi chiedere al creativo se quella lampada può essere blu anziché verde ad esempio), per la richiesta di un progetto grafico, un quadro ecc…
Designtoproject a chi si rivolge?
Da un lato a chiunque voglia acquistare oggetti unici o abbia in mente un oggetto o un’idea in particolare ma non sappia come svilupparla o concretizzarla; dall’altro a tutti coloro i quali di idee invece vivono o vorrebbero vivere: designer, artigiani, pittori, scultori, makers, fotografi e così via; tutti quelli che hanno bisogno di visibilità e non sanno come fare a farsi conoscere da un pubblico più ampio. Inoltre, con i nostri articoli sulle pillole di design e la nostra community, possiamo rivolgerci anche solo ai curiosi ed appassionati di design.
Qual’e stato il vostro iter?
Tutto è partito dall’idea di aprire uno showroom/laboratorio polifunzionale, poi piano piano ci siamo resi conto che questo sarà un passaggio successivo. Alla base di tutto c’è la voglia di dare una concreta opportunità e una voce a chi magari ha del talento ma non ha gli strumenti per emergere, e così siamo partiti con il sito.
Qual è il vostro modello di business?
Il modello è molto semplice: chiediamo un piccolo contributo ai nostri creativi per la presenza sulla piattaforma e per l’accesso ai servizi che questa offre. Offriamo quindi la realizzazione di uno spazio nel nostro sito in cui viene presentato il creativo e vengono esposti i suoi lavori, un articolo dedicato a lui e la promozione nei social network. Mentre la redditività aziendale e la stessa convenienza dei creativi ad aderire a Designtoproject sono legate a doppio filo alla quantità di transazioni che saremo in grado di generare.
Che difficoltà avete incontrato nel realizzare il vostro progetto? Come le avete risolte?
Prima di tutto l’impossibilità di accedere al credito, ma si sa questo è un problema endemico italiano. In seconda battuta la marea di ostacoli burocratici disseminati lungo il percorso, in confronto le difficoltà tecniche sono state poca cosa. Il paragone con quanto sia semplice e veloce aprire un’attività in altri paesi è ed è stato disarmante, ma alla fine lentamente ne siamo venuti fuori.
Come è nata la vostra squadra e come è composta?
Io e alcuni amici costituiamo il nucleo di Designtoproject, ognuno di noi ha diverse competenze, io e Ilaria Murgia (fotografa) ci occupiamo del rapporto con i creativi, delle grafiche e della selezione dei creativi, avvalendoci per quest’ultima anche del parere di alcuni professionisti dei vari settori con cui si è creata da anni una rete di scambi di consulenze. Lorenzo Corda (scrittore) segue i contenuti editoriali, e agenzie di professionisti ci supportano nella cura del sito e nella comunicazione attraverso la rete. Intorno a noi, poi si è creato inoltre un piccolo team di consulenti legali e amministrativi che completa il quadro.
Che ruolo ha la rete nel vostro business?
Ovviamente un ruolo fondamentale, senza internet non potremmo esistere. Serve per tutto, banalmente anche solo lo scouting e la ricerca, che sarebbero impossibili altrimenti. Inoltre i social network ci offrono la possibilità di promuovere il nostro progetto e i creativi iscritti al sito.
E’ un concorso gratuito, e si svolge interamente su facebook. Chiediamo a talenti di tutta Italia la progettazione di un oggetto o di un complemento d’arredo ispirato ad una delle tematiche proposte che rappresentano l’anima del nostro progetto. Le tematiche sono:
- Lo spirito innovativo italiano
- La progettazione sostenibile
- Nuove interpretazioni dell’artigianato tradizionale italiano
- Il logo di DesignToProject
Come funziona?
E’ molto semplice e tutto funziona tramite la nostra pagina di facebook. Ogni partecipante carica l’immagine di un progetto relativo a una delle tematiche scelte e viene votato da altri utenti facebook fan della nostra pagina. La partecipazione è gratuita. Per i primi tre vincitori più votati offriamo la promozione del progetto e delle piccole somme di denaro da spendere nel nostro e-shop.
Chi è oggi il creativo e cosa significa essere creativi?
Essere creativi significa tante cose: dal possedere immaginazione e senso artistico all’avere idee per affrontare in maniera diversa i problemi di tutti i giorni.
I nostri creativi però sono coloro che creano o progettano differenti tipi di oggetti (arredi, complementi d’arredo, quadri, magliette, gadgets ecc) aventi in comune l’innovazione, l’originalità e la ricerca.
I nostri creativi sono anche persone che vogliono emergere e mettersi in gioco, confrontandosi tra di loro e con gli utenti del sito.
Nel nostro sito troverete anche designer e artisti non professionisti, anche perchè noi cerchiamo di dare spazio anche a persone giovani, che ancora non riescono a mantenersi con le loro vere passioni.
Creativi si nasce o si diventa? In qeust’ultimo caso, come?
Creativi si nasce, assolutamente.
Oggi i creativi sono spesso persone che fanno anche un altro lavoro, come un ragioniere/scultore o un assicuratore/fotografo… Magari fai un lavoro completamente diverso, ripetitivo e noioso, ma se sei creativo e hai bisogno di incanalare le tue energie, magari le sfoghi nel tempo libero e ti ritagli degli spazi durante il weekend per scolpire, dipingere o scattare foto.
Diventare creativi credo sia impossibile, almeno dal punto di vista artistico del termine.
Una persona può avere manualità nel creare una sedia, per esempio, ma se non ha il senso della composizione, delle proporzioni e dell’armonia, la sedia potrebbe non risultare gradevole alla vista o essere poco funzionale.
Poi ci sono doti che si possono implementare con lo studio, ma, a parer mio, ci deve essere una predisposizione. Il gusto è una qualcosa che si ha nel sangue.
Che consigli vorresti dare ai creativi?
A coloro i quali si sentono pieni di idee e di talento e che non sanno come farsi conoscere, consiglio di farsi avanti e visitare il nostro sito. Grazie a Designtoproject troveranno una vera prima opportunità e un trampolino di lancio. Infatti noi non offriamo solo uno spazio in cui esporre e vendere, ma ci impegniamo nella promozione dei nostri creativi. Per gli artisti affermati, Designtoproject rappresentare la possibilità di allargare il proprio raggio d’azione su scala internazionale.
Cosa vuol dire per voi innovare?
Innovare vuol dire la commistione inedita di elementi già esistenti, Designtoproject è questo: un’opportunità per creativi di dar vita a una rete di conoscenze e di contatti che sarà sempre più vasta man mano che crescerà il numero di creativi stessi
In un “tweet” cosa consigliate ai creativi?
Designtoproject sta dalla parte dei creativi italiani. Insieme possiamo diventare grandi
In bocca al lupo
Ulteriori informazioni
Lo Staff di Designtoproject
Martina Caredda è laureata in Ingegneria edile-architettura e ha conseguito un master in Interior design al Politecnico di Milano. Negli ultimi anni ha collaborato con diversi studi di architettura e design e ha lavorato come tutor all’Università degli Studi di Cagliari.
Ilaria Murgia è una fotografa. La sua personale ricerca artistica l’ha portata negli ultimi anni ad esplorare la fotografia intimista e metaforica attraverso il reportage. Inoltre, parallelamente alla fotografia, coltiva da sempre la sua altra grande passione: l’arte.
Lorenzo Corda si occupa di scrittura da più di dieci anni. Nel corso della sua carriera ha gestito i contenuti editoriali di vari siti di informatica e tecnologia, senza mai abbandonare i suoi obiettivi personali nel campo della scrittura creativa.
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