Credit: IKI
La Russia ha manifestato un rinnovato interesse per l'esplorazione della Luna: il programma è stato presentato Igor Mitrofanov dell'Institute for Space Research (IKI) di Mosca, durante il 54° Microsymposium, tenutosi in Texas il 16 e il 17 marzo, su "Lunar Farside and Poles — New Destinations for Exploration".
La Russia lanciò la sua ultima missione lunare nell'agosto 1976, quando era ancora Unione Sovietica: chiamata Luna 24, è stata l'ultima della serie Luna. Il modulo era atterrato sulla superficie del nostro satellite ed era tornato a Terra con campioni del Mare Crisium.
Complessivamente il programma Russo aveva raggiunto importanti traguardi, come: la prima sonda che impattò sulla Luna; il primo flyby fotografando il lato oscuro del nostro satellite; il primo atterraggio morbido sulla superficie lunare; il primo ritorno automatico di campioni e naturalmente il primo rover, Lunokhod.
Oggi, gli scienziati Russi stanno pianificando nuove missioni:
"L'esplorazione della Luna è una parte importante del programma", ha detto Mitrofanov.
"Voglio solo sottolineare che la Russia è un paese che viaggia nello spazio, non solo con la robotica ma anche con equipaggio".
Mitrofanov ha spiegato che il polo lunare sarà il posto migliore per i primi avamposti umani e che l'esplorazione della Luna è un passo verso i futuri viaggi per Marte.
Ecco il piano presentato al simposio:
2015 — Luna 25 (Luna Glob Lander): un piccolo lander per il polo sud lunare che analizzerà la regolite, gli elementi volatili dell'esosfera ed effettuerà un test di perforazione di almeno 50 centimetri.
2016 — Luna 26 (Luna Glob Orbiter): un piccolo orbiter che volerà a circa 100 chilometri di quota sul polo sud lunare che, oltre a mappare superficie ed esosfera, farà azione di ricognizione sui prossimi siti di atterraggio.
2017 — Luna 27 (Luna Resource-1): un grande lander inviato al polo sud della Luna per studiare la regolite, l'esosfera locale ed eventuali sostanze volatili del sottosuolo lunare. Questo lander testerà anche il sistema di perforazione per il prelevamento di campioni criogenici.
2019 — Luna 28 (Luna-Resource-2): con questa missione si prevede il recupero di campioni criogenici della Luna e il loro ritorno a Terra.
2020 — Luna 29 (Luna-Resource-3): questo veicolo spaziale trasporterà un Lunokhod, un rover lunare a lunga distanza, che potrà raccogliere campioni criogenici del sottosuolo fino a 30 chilometri di distanza, consegnandoli poi al modulo.