Dopo aver svolto alcune riflessioni sul CV di Paola Migliorini, divenuta ricercatrice pur essendo priva di particolari meriti scientifici, è giunta l'ora di analizzare cosa è avvenuto durante l'incontro tra i due.
Destini incrociati
Paola Migliorini entra nella vita di Giorgio Fidenato in qualità di ESPERTO dell'accusa. Suo compito è di dimostrare, su basi scientifiche, che il provocatorio gesto di Giorgio, seminare un campo con OGM autorizzati per la coltivazione in UE, ha avuto e avrà conseguenze tali da giustificare la distruzione e confisca dei campi ed il pagamento della multa da decine di migliaia di euro che gli è stata comminata.
Attenzione. Suo compito non è di dimostrare che Fidenato ha infranto questa o quella legge, ma, in qualità di RICERCATRICE ed ESPERTA, di dimostrare la presenza di un danno oggettivo causato dal gesto di Fidenato.
La deposizione di Paola
Purtroppo, non essendo noi presenti, dobbiamo fare affidamento su quanto riportato dalle cronache, che però non paiono particolarmente accurate, o almeno così noi ci auguriamo...
Sono state infatti attribuite a Paola, con tanto di virgolettato, frasi come questa:
"La forte produzione di polline dal mais ogm nell'ambiente produce 3 effetti: la contaminazione del mais free e del terreno e il danno economico agli agricoltori no ogm"
Se avesse pronunciato davvero questa frase vorrebbe dire che Paola, non solo non conosce la normativa europea, che prevede soglie di tolleranza per la commistione tra OGM e non OGM, soglie che Fidenato non ha superato e quindi non non ha arrecato alcun danno economico, ma nemmeno cos'è il mais ibrido e come si coltiva, così come il fatto che il mais GM produce tanto polline quanto il mais, è mais, perdio!
Insomma, roba del tipo:
Giuri di dire la verità, tutta la verità,
nient'altro che la verità.
Dica lo giuro.
E se poi non lo fai ti sbatto dentro?
Ma i virgolettati di Paola proseguono...
Il polline si trova "a decine di chilometri, così come esiste il rischio di dispersione del DNA non naturale nel terreno, che può persistere da alcune ore ad alcuni giorni"
No, non può aver detto una cosa del genere! Vorrebbe dire non aver letto nessuno studio sulla coesistenza! Non sapere cos'è la competizione pollinica. Non conoscere la fisiologia del mais e che la vitalità del suo polline è limitata (1-3 h)! Che queste cose non le sappia Burdese, passi, ma se a non saperle è un agronomo, specie se ricercatore universitario a tempo indeterminato chiamato alla sbarra a testimoniare in qualità di esperto, sarebbe grave! Anzi gravissimo!
E poi, cos'è sta storia del DNA nel terreno? Nel terreno, il DNA transgenico cosa farà mai!? Non è forse fatto anche lui di carbonio, ossigeno, azoto, fosforo, idrogeno. Di ATGC? Cos'è che lo rende (da un punto di vista biologico, non ideologico) NON naturale? Qual'è l'attibuto della naturalità? E' naturale solo quello che ha fatto "madre" natura?
Se così la pensasse l'agronoma Migliorini, allora ci spiace farle perdere la fede, ma nei nostri campi non cresce una sola pianta fatta da madre natura. Sono tutte state geneticamente modificate dalle nostre manine! E questa continua modifica e selezione non è nè lenta, nè soft. Anzi. Ogni anno si sfornano migliaia di nuove varietà con assetti genetici che l'ambiente e il nostro corpo non hanno mai incontrato prima.
Possibile che un agronomo non lo sappia?
Altro virgolettato
Il mais ogm è dannoso per la salute. In topi nutriti a mon 810 [l'OGM usato da Fidenato] si è evidenziata la riduzione di fertilità, feti più piccoli, 400 geni non conosciuti nel loro genoma
Ok, questa, se è stata detta, è spiegabile solo attraverso un potente mix di malafede ed ignoranza. In effetti uno studio che dice più o meno queste cose esiste (non utilizzava però il mon810, e poi non sono 400 geni nuovi, ma solo espressi in modo diverso).
E' uno studio del 2008 ed è reperibile qui.
Peccato che non sia mai stato pubblicato su una rivista scientifica e che sia stato ritirato (nel marzo 2010!) anche dal governo che lo supportava, quello austriaco, per mancanza di prove!(1).
Davvero un esperto, che dovrebbe conoscere l'argomento in profondità e non solo attraverso i comunicati stampa di Greenpeace (2), ha il coraggio di entrare in un aula di tribunale, in cui si decide del destino di una persona, e citare a sostegno della propria posizione, contraria a quanto asserito dalla comunità scientifica nazionale ed internazionale attraverso consensus documents e documenti ufficiali, uno studio che si è rivelato infondato?
Non si può credere. O il giornalista ha preso lucciole per lanterne o si tratta di un completo incompetente!
Un'ultima nota va fatta poi sul fatto che Austria, Grecia, Lussemburgo, Germania, Bulgaria, Ungheria e Francia abbiano invocato la clausola di salvaguardia e vietino la coltivazione di OGM sul loro territorio.
L'informazione è senza dubbio vera, ma perchè non spiegare al giudice monocratico anche che nessuno di questi divieti ha basi scientifiche? che l'EFSA li ha rigettati tutti proprio per questo motivo? Dopotutto un ricercatore non dovrebbe illustrare temi politici, ma piuttosto offrire dati affinchè la politica e la giustizia prendano decisioni sostenibili. Sbagliamo?
Conclusione
Magari tutti questi strafalcioni sono tutti opera del povero giornalista che ha scritto l'articolo... magari...
Però sono davvero tanti e tutti nella stessa direzione. Volti a mostrare che gli OGM sono degli esseri mostruosi che non rispettano le leggi della natura (producono più polline, che vola più lontano, che danneggia gli agricoltori, l'ambiente e la nostra salute).
Ovvero l'esatto contrario di ciò che la scienza ha dimostrato negli ultimi 25 anni, spendendo (nella sola UE) più di 1/4 di miliardo di euro di soldi nostri.
Può un esperto non saperlo?
Certo, da CV, Paola Migliorini, anche se ricercatrice a Pollenzo, non pare proprio essere un'esperta di OGM, ma da qui a mettere in fila questa teoria di affermazioni assurde, inesatte, incomplete o infondate ce ne passa...
Paola, ti va di raccontarci in presa diretta com'è andata? Davvero (3).
Note a margine
(1) La citazione (rabberciata) di studi già confutati, come se fossero ancora credibili e attuali, è una delle armi più usate dagli attivisti anti-ogm. Bravissimi nel documentarsi su ogni minima virgola che può supportare la propria tesi, sordi a qualunque verifica e follow-up scientifico. Che questo metodo sia però deliberatamente usato anche da ricercatori universitari sarebbe di una gravità inaudita in quanto verrebbero meno alla propria funzione di base: ricercare. E' una questione di reponsabilità. Quando si viene interrogati in qualità di esperti si deve esprimere sempre il meglio delle conoscenze disponibili. Piacciano o meno. Certo, non si può saper tutto, ma se non si conosce il tema di cui si parla forse è meglio starsene a casa. Un tribunale non è porta a porta. C'è di mezzo la vita delle persone. E con la vita altrui non si scherza.
(2) Il comunicato stampa di quello studio non fu rilasciato dal Governo austriaco, nè dal Centro di Ricerca, ma direttamente da Greenpeace.
(3) Anche perchè, se si arrivasse a condannare Fidenato sulla base di quelle affermazioni (del tutto infondate o campate per aria) come si potrebbe poi dormire la notte....e, come al solito, se volete saperne di più, visitateci!