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Destiny – Guida alla Fine di Crota

Da Videogiochi @ZGiochi
di Giovanni "Giopa" Panzano

Con la prima espansione di Destiny sono arrivati svariati contenuti, ma senza alcun dubbio ciò che attira maggiormente l’attenzione degli appassionati è la nuova incursione. La Fine di Crota, questo il nome del nuovo raid, ci vedrà affrontare un lungo percorso nelle profondità della Luna, dove bisognerà affrontare orde di nemici dell’alveare fino allo scontro con il temibile Crota. Noi abbiamo sconfitto il figlio di Oryx svariate volte, fino al raggiungimento del livello 32 con ciascuna delle classi presenti nel gioco e all’ottenimento dell’intero set di armi della difficoltà normale. Questa è la nostra guida.

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IN GJALLAHORN WE TRUST

Prima di cominciare, è bene chiarire un paio di punti, onde evitare che possiate incappare in fastidiosi problemi durante il raid. Sebbene infatti la nuova incursione non sia poi così complicata, vi consigliamo caldamente di acquistare le nuove armature dell’Avanguardia (vanno bene anche quelle delle altre fazioni) per raggiungere almeno il livello 31. Questo perché, nonostante l’incursione normale sia al livello 30, i nemici che incontrerete alla fine saranno di livello 33, ergo avere un livello di vantaggio vi darà una marcia in più, sia nell’attacco che nella difesa.

Altro punto fondamentale riguarda l’equipaggiamento. Sarà infatti cosa buona e giusta procurarsi armi dall’elevato potere d’attacco, poiché per sconfiggere Crota dovrete essere in grado di infliggere un gran quantitativo di danni in poco tempo (se siete in possesso di un Gjallahorn potete dormire sonni tranquilli). Ovviamente per poter utilizzare le armi pesanti avrete bisogno di tante (soprattutto ai primi tentativi, quando non si ha una perfetta conoscenza dell’area e del nemico) sintesi pesanti. Il consiglio è quello di armarsi di monete e fare scorta nel fine settimana, quando il misterioso Xur giunge alla Torre. Detto ciò, possiamo iniziare.

UN TUFFO NELL’OSCURITÀ

Avviata l’incursione, non dovete fare altro che salire sulla piattaforma circolare davanti a voi e aspettare che si formi un ponte. Una volta terminata questa fase, dovrete saltare attraverso l’anello che si è formato ed iniziare le danze.

Appena terminata la lunga discesa, sarà possibile aprire la prima cassa. Questa spawnerà in modo randomico in una delle varie porte ma, per semplicità, potete controllare la prima porta a sinistra e, nel caso non fosse presente la lucina gialla che segnala la presenza della cassa, suicidarvi e riprovare. Ma pensiamo ora a buttarci nell’azione.

Come avrete sicuramente notato, le vostre capacità di movimento sono pesantemente ridotte, a causa del Peso dell’Oscurità. Il vostro obiettivo è quello di correre da una lanterna all’altra, stando attenti ai numerosi nemici dell’alveare e alle buche sparse per il percorso. Cercate di riposare ad ogni lampada, poiché diminuirà temporaneamente il vostro peso dell’oscurità, ma evitate di starci per troppo tempo, poiché dopo una manciata di secondi la lampada diverrà rossa ed esploderà. Il percorso da seguire non è particolarmente complicato, poiché ad ogni lampada dovrete individuare quella successiva e recarvici. È molto importante lavorare di squadra, quindi non esitate a coprire chi è dietro di voi e facilitargli il percorso.

Se utilizzate il Cacciatore attivate lama danzante con tutte le abilità relative all’invisibilità, in questo modo sarete utilissimi nel caso qualcuno debba essere recuperato. I Titani invece andranno benissimo per ripulire le zone particolarmente affollate, questo grazie alla super della sottoclasse striker. Le armi migliori da utilizzare in questa fase sono i fucili automatici e il Mitoclasta Vex, ma anche un portatore del fato va benone, visto che con i colpi critici sarà possibile far esplodere svariati schiavi.

Una volta giunti alla fine del percorso salite sulla piattaforma circolare, dove inizierete la costruzione del ponte. Prima di poter attraversare però, dovrete resistere ad un’ondata piuttosto corposa di schavi, cavalieri e due orchi. Non appena il ponte è completato (un suono ve lo segnalerà) correte verso la luce alla fine del tunnel, dove riceverete il primo drop e arriverete alla seconda fase.

Per avere un’idea più precisa del percorso da intraprendere, potete dare un’occhiata alla nostra video guida semplicemente cliccando QUI.

IL PONTE SULL’ABISSO

Giunti alla nuova area, il nostro scopo sarà quello di attraversare uno alla volta il ponte. Per farlo, bisognerà tener conto di alcuni elementi, ma una volta compreso il meccanismo sarà piuttosto semplice. Ad ognuno dei due lati del ponte sono presenti due totem ed una piattaforma centrale. I due totem andranno attivati contemporaneamente (attenti a non attivarli da entrambi i lati allo stesso tempo o morirete) e serviranno per tenervi in vita. La piattaforma centrale, indipendente dai totem, serve invece per la formazione del ponte. Così come per i due totem, anche il ponte non deve essere attivato allo stesso tempo da entrambi i lati . Per passare dall’altra parte, a turno, bisognerà eliminare il portaspada, raccogliere la spada ed attraversare il ponte, dove vi aspetterà un custode, eliminabile solo ed esclusivamente con la spada. Badate che per ogni portaspada ucciso apparirà un custode, fate quindi attenzione, in caso di errori, ad eliminarli tutti, poiché potrebbero dare qualche rogna.

Compreso quindi il procedimento, giocatore dopo giocatore bisognerà spostarsi dall’altra parte. Quando almeno tre giocatori avranno superato il ponte con successo, potrete occupare i due totem e la piattaforma centrale sul vostro lato, permettendo quindi ai restanti giocatori di muoversi liberamente.

Quando tutti i giocatori saranno sullo stesso lato (o comunque saranno morti tutti quelli dall’altra parte), potete lasciare le piattaforme e posizionarvi davanti all’enorme porta, sulle due rocce. Da questa posizione potrete eliminare con maggiore facilità le maliarde e i due orchi che appariranno . Se resterete sulle rocce avendo un atteggiamento piuttosto aggressivo sugli orchi, non potrete che avere successo.

Ottenuto quindi il secondo drop, si aprirà la porta di fronte a voi. Per procedere bisognerà eliminare i due urlatori in alto e, con il giusto tempismo, potrete entrare nella stanza in fondo, dove è presente la seconda ed ultima cassa. Basterà che uno solo di voi riesca ad entrarci, visto che la porta si aprirà dopo qualche istante in modo automatico, permettendo a tutti di raccogliere il loot. Fatto questo, potete scendere attraverso l’anello poco prima della porta.

Come per la precedente parte, anche per il ponte potete guardare la nostra video guida QUI.

IR YUT

Siamo quindi giunti alla terza fase del raid, probabilmente la più complessa. La buona riuscita di questa fase richiede infatti una certa rapidità, poiché dopo circa 3 minuti scatterà un timer che farà morire tutti. Ma andiamo per gradi.

Procedete davanti a voi ed evitate assolutamente di essere colpiti e di colpire i cavalieri, poiché questo attiverà in anticipo la canzone della cantamorte. La prima cosa da fare è attirare fuori dalle loro tane, a destra e a sinistra, le due maliarde. È consigliabile dividersi in due squadre da tre, una per ciascun lato, in cui uno si occupa di attirare la maliarda verso l’esterno e gli altri due, dalla torre sul lato opposto, cercano di fare quanto più fuoco possibile sulla maliarda. Una volta freddata la signorina, bisognerà eliminare gli urlatori, solo a questo punto le barriere spariranno e potrete finalmente eliminare Ir Yut, la maliarda di colore nero. Sebbene questa fase sia a tempo, non concentratevi tutti su di lei. Una buona strategia è quella di attaccare tutti dallo stesso lato, con un paio di guardiani che si prendono cura dei numerosi cavalieri. I più agili possono salire sulle porte della stanza centrale e cecchinare Ir Yut, questo vi permetterà di farle ingenti danni.

Una volta eliminata la cantamorte, non dovrete più preoccuparvi del tempo, ma vi toccherà ripulire l’intera area di gioco per poter raccogliere il drop e procedere verso lo scontro finale.

Nel caso ne aveste bisogno, QUI potete vedere la nostra video guida.

IL FIGLIO DI ORYX

Quando tutto sarà pulito, potete dirigervi alla stanza centrale. Posizionatevi quindi davanti al cristallo per permettere a Crota di fare la sua entrata. La prima cosa da fare, una volta iniziato lo scontro, è eliminare tutti gli accoliti e i cavalieri da entrambi i lati della stanza, per poi dirigersi tutti sulla destra. A questo punto c’è bisogno di una persona che si occupi dei due cavalieri sulla torre di fronte a voi, poiché i loro colpi possono essere mortali. Come avrete notato infatti, non è possibile recuperare energia in modo automatico, sarà quindi necessario che uno di voi vada a recuperare il calice al centro della mappa, questo permetterà al portatore di recuperare la vita, e potrà essere passato da un giocatore all’altro con la pressione del tasto quadrato.

Mentre il cecchino vi coprirà le spalle, cercate di eliminare il portaspada restando sempre sulle scale del lato sinistro. Ucciso lo sworbearer, uno di voi dovrà raccogliere la spada (possibilmente quello di livello più alto) e posizionarsi sul masso alla sinistra di Crota. Non è importante la posizione, piuttosto conta la facilità nel raggiungere il boss rapidamente e senza errori, sentitevi quindi liberi di posizionarvi altrove. A questo punto il resto della squadra dovrà attaccare Crota (il Gjallahorn è un’arma perfetta per questa situazione, ma anche le mitragliatrici pesanti e altri lanciarazzi esotici vanno bene) al fine di azzerargli lo scudo e farlo inginocchiare. Se i tempi sono giusti e si comunica a dovere, il vostro portatore di spada riuscira ad arrivare davanti a Crota nel momento esatto in cui questo si inginocchia, riuscendo a fare più o meno 3 attacchi con R2 o RT. Ovviamente il numero di attacchi dipende dal tempismo, è comunque meglio non esagerare, poiché un minimo errore può essere fatale. Se potete, generate quanti più orbs possibile, in modo da permettere al portatore della spada di sganciare una super sul boss. Per ogni spada ripetete il procedimento due volte, dopodiché tornate in posizione ed aspettate che appaia un nuovo portaspada. Nel caso poi Crota non fosse al centro, aspettate che si sposti prima di uccidere il cavaliere e recuperarne la spada, poiché sarebbe molto più complesso lateralmente.

Ogni due portaspada uccisi poi, appariranno due orchi. Sarà quindi cosa buona e giusta ritornare alla caverna centrale, eliminare gli orchi con un buon fucile da cecchino (armi della luce dei titani è utilissima in questa fase) e ritornare in posizione sulla sinistra, stando attenti a Crota. Nel giro di 3-4 spade dovreste essere in grado di buttarlo giù. Nel caso poi le cose dovessero andare troppo per le lunghe, il buon Crota andrà in furia e sarà praticamente impossibile gestire la situazione.

Va infine fatta una piccola precisazione nel caso almeno uno di voi morisse. Infatti ogni volta che un giocatore verrà ucciso, apparirà un’enorme sfera alle spalle di Crota. Tutti i giocatori dovranno concentrare il fuoco su questa sfera e distruggerla, in caso contrario l’intera squadra morirà.

Per comprendere meglio il tutto, QUI potete dare uno sguardo alla video guida.

Destiny – Guida alla Fine di Crota


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