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Destiny – Guida alla Volta di vetro

Da Videogiochi @ZGiochi
di Giovanni "Giopa" Panzano

La Volta di Vetro in Destiny è senza alcun dubbio uno dei punti di forza dell’ultima fatica di Bungie, poiché riesce a proporre ai giocatori una sfida ardua da completare senza una discreta organizzazione e, soprattutto, degli elementi di gameplay inediti rispetto al resto del pacchetto. È proprio questa diversità però che ha creato un bel po’ di dubbi ai giocatori che si sono avventurati nell’incursione su Venere, dato che la totale assenza di indicazioni potrebbe tradursi, per alcuni, nell’impossibilità di proseguire fino alla fine. Visto e considerato quindi che noi l’abbiamo portata a termine svariate volte, abbiamo deciso di scrivere questa guida per aiutare, appunto, chi ha trovato difficoltà o vuole conoscere la posizione di tutte le ricche casse nascoste in questo dungeon.

MA DOVE VAI SE IL LEGGENDARIO NON CE L’HAI?

Prima di cominciare con la guida vera e propria, vanno fatte un paio di premesse per coloro che hanno intenzione di intraprendere la via della Volta. Esistono infatti due diverse difficoltà, normale, per giocatori di livello pari o superiore al 26, e difficile, per giocatori con un livello pari o superiore (quando uscirà la prima espansione) al 30, dove la morte è permanente sino al checkpoint successivo o alla morte di tutti i giocatori. Sebbene possiate affrontare entrambe le sfide anche ad un livello inferiore rispetto a quello consigliato, vi suggeriamo di non avvicinarvi a questa esperienza se non siete almeno di livello 27 per il livello normale e 29 per il livello difficile, perché a meno che non siate giocatori particolarmente skillati, troverete grosse difficoltà. Anche l’equipaggiamento giocherà un ruolo fondamentale nell’esito della vostra avventura, se siete sprovvisti di un equipaggiamento almeno leggendario (è consigliabile avere un’arma e un pezzo d’armatura esotico) e armi in grado di fare danni da vuoto, potreste diventare l’anello debole della squadra.

Un altro consiglio che vi darà quella marcia in più soprattutto nelle fasi finali, è l’acquisto di numerosi pacchetti munizioni (le sintesi) dall’armaiolo. Quando raggiungete il limite massimo di lumen accumulabili (ovvero 25k), investite sempre qualcosina per mettere da parte numerose ricariche, in particolare quelle per l’arma primaria e l’arma pesante.

ATTENTI A QUEL PRETORIANO

Appena avviata l’incursione, vi troverete in un’area di Venere già esplorata in precedenza. Lo scopo di questa prima fase è quello di attivare, posizionandosi al loro interno, le tre piastre posizionate a sinistra, al centro e a destra. Il vostro obiettivo sarà aspettare l’avvenuto completamento del pinnacolo al centro della mappa, ma affinché ciò avvenga dovrete evitare che i pretoriani e gli altri vex prendano il controllo delle piastre, costringendovi così a ripartire da zero con la formazione del pinnacolo. Sebbene questa fase sia più un riscaldamento che altro, conviene comunque che i giocatori si organizzino per bene in modo da superarla nel minor tempo possibile. Il metodo migliore è quello di assegnare due giocatori alla piastra di sinistra, due a quella centrale, uno su quella di destre e, infine, uno in grado di gestire l’area, piuttosto turbolenta, tra il centro e la destra. Così facendo completerete questo passaggio in men che non si dica, a patto però di essere in possesso di armi con danni da vuoto molto efficaci, il che vi consentirà di mandare all’altro mondo i pretoriani (i più fastidiosi in questa fase) prima che possano anche solo avvicinarsi alle piastre.

Non resta ora che proseguire entrando nella porta appena aperta e aprire la prima cassa situata lungo il percorso che vi porterà alla seconda fase. Non siate frettolosi ed aspettate sempre che tutti i giocatori siano presenti al momento dell’apertura delle casse poiché dopo un po’ scompariranno.

Nel caso aveste bisogno di un aiuto in più, potete dare un’occhiata alla nostra video guida cliccando QUI.

L’UNICO VEX BUONO È UN VEX MORTO

Scesi dall’ultima piattaforma inzierà la seconda fase della volta, che vi porterà allo scontro col primo dei due boss. Per prima cosa, non attaccate il Templare in fondo alla mappa, non potete danneggiarlo in alcun modo in questo momento. Il vostro obiettivo attuale è quello di proteggere la confluenza centrale, in modo tale da impedire ai vex di sacrificarsi. Il metodo migliore è quello di dividersi in tre squadre da due, così che due possano eliminare i vex sulla sinistra, due al centro e due sulla destra, stando bene attenti al fatto che sulla sinistra è presente un piccolo varco che lo collega alla parte centrale. Fate molta attenzione all’arrivo dei fanatici, questi particolari nemici non possono sacrificarsi, ma alla loro morte lasceranno a terra una sostanza in grado di marchiarvi. Nel caso doveste essere marchiati, correte al centro della mappa, entrando all’interno del fascio luminoso potrete infatti purificarvi ed evitare morte certa. Se tutto è andato secondo i piani, il Templare evocherà le sue legioni, ovvero arpie e fanatici, eliminateli tutti per passare al secondo step.

A questo punto la storia si ripete, dovrete però tenere sott’occhio due confluenze, mentre ai simpatici goblin, fanatici e hobgoblin si aggiungeranno i maestosi minotauri, il cui scudo può essere spazzato via con danni da vuoto (un razzo ben piazzato li manderà all’altro mondo). Non ci sono particolari tattiche da mettere in campo, se non quella di cercare di evitare la morte a tutti i costi, meglio un vex sacrificato che un elemento in meno nella squadra. Fatto questo dovrete ancora una volta eliminare le legioni del Templare (fanatici e arpie) e resistere ad un’altra ondata, la più facile data la presenza non così numerosa di nemici come la seconda ondata. Fate inoltre molta attenzione ai mob che, con un rapido teletrasporto, saranno in grado di raggiungere le confluenze in un batter d’occhio.

Anche in questo caso potete sfruttare la nostra video guida per ottenere un ulteriore aiuto, cliccate QUI per guardare direttamente la parte delle confluenze.

Appena finita l’ultima ondata potrete tirare un sospiro di sollievo, visto che avete raggiunto un checkpoint. È quindi arrivato il momento degli oracoli. D’ora in poi appariranno intorno a voi, in posti ben precisi, delle sfere di luce gialla. Il vostro compito è quello di memorizzare la loro posizione e di distruggerle tutte, in caso contrario verrete marchiati e potrete purificarvi un numero limitato di volte. Il modo migliore per gestire gli oracoli è quello di assegnare ad un giocatore il compito di ripulire l’area dagli hobgoblin, che vi daranno un bel po’ di rogne lungo tutto il perimetro, mentre gli altri cinque dovranno gestire nel migliore dei modi gli oracoli, tenendo contemporaneamente a bada i mob.

Come sopra, cliccate QUI per guardare come eliminare gli oracoli.

IL TEMPLARE

Passata quindi la parte relativa agli oracoli, vi troverete ad affrontare il Templare. Per dare inizio allo scontro uno dei giocatori dovrà raccogliere lo scudo al centro della mappa, ma scegliete bene il giocatore che dovrà impugnarlo (è consigliabile darlo al giocatore di livello più alto). Il portatore della reliquia potrà attaccare con R1 ed R2 (utile contro le arpie), generare uno scudo con L1 che purifica i giocatori al suo interno e sparare un potente colpo con la super, in grado di abbattere lo scudo del Templare per qualche secondo. Potete quindi comprendere che una gestione ottimale dello scudo è necessaria per completare questa sessione. Durante lo scontro continueranno ad apparire gli oracoli, in base alla vostra strategia potrete ignorarli o meno, l’importante però è che i giocatori siano tutti vicini, in modo da permettere al portatore della reliquia di purificarli con lo scudo senza problemi.

Nel caso poi vogliate sbloccare una cassa segreta, bisognerà impedire qualunque spostamento del Templare. Per fare ciò, sarà bisogno che almeno un giocatore si posizioni nel cerchio rosa con all’interno un fascio luminoso, che apparirà su schermo ogni singola volta che abbatterete lo scudo del Templare. Per raggiungere la cassa nascosta (ammesso che siate riusciti a sbloccarla), dovrete entrare nel piccolo passaggio segreto situato sulla sinistra. Potete guardare QUI sia lo scontro col Templare che il percorso che porta alla quinta cassa.

GUAI A CHI SI MUOVE

Siamo quindi giunti ad una delle fasi più rognose per i neofiti della volta, infatti dovremo ora attraversare il labirinto delle gorgoni, dove bisognerà assolutamente evitare di farsi scoprire, pena il ritorno al checkpoint. La difficoltà di questa sezione sta nel non sapere dove muoversi inizialmente, ma una volta imparati i percorsi non rappresenterà un grosso problema. Ci sono due strade da intraprendere, quella a destra vi porterà ad un forziere, mentre quella sulla sinistra verso l’ultima parte. Per superare con successo questa fase, il consiglio è quello di rimanere sempre uniti, di non correre e di non effettuare planate o doppi salti, poiché le Gorgoni sono piuttosto suscettibili. Nel caso ci fosse qualche cacciatore nel team, è piuttosto utile sfruttare la sua invisibilità prolungata, in modo tale da poter dirigere il resto della squadra ed evitare di essere scoperti. Nel caso aveste bisogno di un aiuto, potete guardare QUI la nostra video guida.

Superata anche questa fase con successo, dovrete affrontare una piccola sezione platform, piuttosto semplice se usate uno stregone o un titano, più complessa nel caso del cacciatore (il consiglio è quello di utilizzare il triplo salto). Per arrivare in fondo non sarà necessario saltare su tutte le piattaforme a scomparsa, ma potrete buttarvi dalla seconda e dosare i salti o la planata in modo da poterla riutilizzare poco prima dell’impatto. Potete guardare QUI come superare facilmente questa parte.

DIMENSIONI PARALLELE

Siamo quindi giunti al penultimo checkpoint, che si attiverà una volta aperta la grande porta di fronte a voi. La primissima cosa da fare è quella di eliminare il custode, possibilmente nascondendosi dietro la porta. In questo modo potrete infatti evitare il fuoco degli odiosi hobgoblin, che potrebbero eliminarvi senza troppi problemi. Una volta eliminato il custode e ripulita l’area dai restanti nemici, vi toccherà dividervi in due squadre da tre per entrare nei portali. Ai due lati della stanza ci sono infatti due portali con due piastre (meglio iniziare con quello di sinistra, che vi porterà su Marte), per attivarli basterà semplicemente restare nel cerchio per una manciata di secondi. A questo punto, tre guardiani dovranno proteggere le piastre dai minotauri e, nel caso dovessero apparire, eliminare gli oracoli sull’anello del portale. I tre che entreranno dovranno eliminare il custode e, subito dopo, raccogliere lo scudo. Non appena eliminerete il custode, tutti i giocatori verranno marchiati, ma, a differenza di quanto visto con il Templare, questo marchio vi oscurerà lentamente lo schermo, obbligando il portatore della reliquia a purificare i due alleati sia all’interno del portale che, una sola volta, quando uscirete fuori. Una volta ottenuto il primo scudo, uno dei guardiani dovrà dirigersi al centro della stanza per proteggere la confluenza che si è appena formata, mentre gli altri cinque dovranno ripetere lo stesso procedimento con il secondo portale. Per facilitare le cose, sarà meglio che ad entrare siano il portatore della reliquia (appena uno dei due custodi verrà eliminato, basterà entrare in qualunque portale per essere marchiati) che un altro guardiano, che dovrà raccogliere il secondo scudo. Se tutto è andato a buon fine, tutti i guardiani dovranno recarsi al centro della mappa e proteggere la confluenza dai numerosi minotauri leader (quelli di colore giallo) che cercheranno di entrarvi. Dopo averli eliminati, la confluenza sparirà, dando così il via alla battaglia finale con Atheon. Ecco QUI la nostra video guida.

UN ULTIMO SFORZO

Sconfiggere Atheon non è un’impresa impossibile, ma richiederà grande coordinazione. Per prima cosa, sappiate che è quasi inutile sparare al grosso vex, non subirà molti danni se non in particolari condizioni. Dopo qualche secondo, Atheon teletrasporterà tre giocatori casuali all’interno di uno dei due portali, mentre altri tre rimarranno nella stanza. Questi dovranno aprire il portale corrispondente all’area dei loro compagni (sinistra Marte, destra Venere), ripulendo al contempo l’area dai supplicanti, ovvero delle potenti arpie kamikaze che esploderanno a contatto con il giocatore. È cosa buona e giusta assegnare ad un membro della squadra il compito di ripulire l’area dai supplicanti, in questo modo gli altri cinque potranno concentrarsi sul boss, come vedremo dopo. I tre all’interno del portale avranno invece un compito ancora più arduo, infatti dovranno sparare agli oracoli che appariranno in sequenza, mentre uno dei tre dovrà utilizzare lo scudo per purificarli costantemente ed eliminare i vex presenti. Tra Marte e Venere la più ostica è senza dubbio Venere per la presenza di un minotauro che darà del filo da torcere extra, rispetto a Marte dove sono presenti solo i vex. La strategia migliore è quella di assegnare un guardiano agli oracoli, mentre il portatore dello scudo e il restante membro del team si occupano dei mob, per poi ricongiungersi tutti per una bella pulita.

Una volta fatto tutto, attiverete “vendetta del tempo”, ovvero un periodo di 30 secondi durante il quale potrete fare molti più danni ad Atheon e le vostre super abilità verranno costantemente ricaricate. Un’ottima strategia è posizionarsi sulla piattaforma tra i due portali (lì i supplicanti non possono arrivare), con il portatore dello scudo che, posizionandosi leggermente a destra, mantiene lo scudo costantemente attivo, in modo tale da proteggere gli alleati e permettergli di fare quanti più danni possibile al boss. All’interno dello scudo l’unico malus è quello di non poter usare il lanciarazzi, pena la morte; tutte le altre armi invece potranno essere usate senza problemi. Quando il tempo sta per scadere ritornate alla vostra posizione, accertandovi che chi di dovere abbia ripulito l’area dai supplicanti. A questo punto non dovrete far altro che ripetere lo stesso identico procedimento fino a buttar giù definitivamente Atheon.

Se avete bisogno d’aiuto, ecco QUI la nostra video guida.


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