L'intervento odierno di Curzio Maltese su Repubblica va letto integralmente e con calma perchè sfata molti luoghi comuni abusatissimi e falsissimi come quelli che "destra e sinistra sono categorie del passato".
Inoltre, dato che il plurimilionario Monti ha ricordato che è gente come Stefano Fassina (insieme a Sel e Cgil) che ha impedito che la (contro)riforma sulle pensioni e quella sul mercato del lavoro andassero ancora più avanti (e quindi ancora più indietro rispetto ai diritti di lavoratori e dei pensionati), adesso sappiamo esattamente chi ringraziare se molti diritti sono rimasti tali e non sono stati completamente smantellati.
Infine, qualcuno dovrebbe informare il ricchissimo professore milanese che Fassina non è responsabile economico del Pd perchè è entrato col mitra nella sede nazionale del partito ed ha sequestrato il segretario fino ad ottenere la nomina; no, Fassina occupa quel posto perchè è stato nominato direttamente dalla segreteria del partito e quindi la linea di Fassina sulle questioni economiche è la linea ufficiale del Pd sulle questioni economiche. E gli lettori del Pd ne sono consapevoli (e concordi) al punto tale che proprio Fassina è stato di gran lunga il più votato nelle primarie dei parlamentari all'interno del suo collegio elettorale.
Si rassegni quindi il facoltosissimo ex rettore bocconiano, il Pd è un partito (orgogliosamente) progressista e di sinistra, composto da cattolici di sinistra, laici di sinistra, laburisti di sinistra, liberali di sinistra.
Che poi a lui la parola "sinistra" provochi scompensi cardiaci o liberi pulsioni autoritarie tali da voler "silenziare" questo o quell'altro, è del tutto ovvio, perchè infatti lui è di destra; una destra normale, perbene, europea, ma pur sempre destra.