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Destreggiarsi nella giungla di ombretti e palette

Creato il 16 maggio 2012 da Precariamatruccata
Una premessa: fosse per me, sarei capacissima di trascorrere una giornata intera davanti a uno stand di ombretti. Anche solo per guardarlo. Perché quegli arcobaleni mi fanno veramente impazzire. Li provo tutti, e tutti li vorrei. Ma i rimorsi di coscienza, la maggior parte delle volte, mi mettono in guardia ricordandomi a quanto ammonta il mio stipendio. Ed è lì che il diavolo tentatore esce di scena lasciando il passo all'angioletto del risparmio: "Lascia stare gli ombretti singoli, a casa hai due palette", tuona. C'ha pure ragione, l'angelico piantagrana. Ma io soffro comunque, soprattutto quando passo davanti alla collezione Jeans N' Roses di Pupa: quei colori e quella pigmentazioni mi fanno impazzire. Al momento non posso permettermeli: quindi forse è meglio non parlarne, così il dolore s'attenua. Torniamo alle mie palette, dunque. La prima, presa su Ebay, si compone di 88 mini cialdine.

Destreggiarsi nella giungla di ombretti e palette

La palette innominata (e innominabile?)

Sul packaging non è indicata la marca, ergo non vi saprei dire. Ma francamente, dovendo scegliere, non la consiglierei neppure. Molti dei colori son belli, è vero, ma il problema è che io preferisco gli ombretti brillanti a quelli troppo troppo opachi, che per l'appunto dominano la palette in questione. Li uso, ma senza troppo entusiasmo. E devo ammettere che, a parte qualche rara eccezione, scrivono benissimo. Poi c'è lei, la mitica. La presi qualche mese fa sul sito http://www.lightinthebox.com/ abbinandola a un paio di scarpe meravigliose in stile Amy Winehouse (ok, ve le mostro pur sapendo che non a tutte potrebbero piacere http://www.lightinthebox.com/it/PU-cuoio-tacchi-alti-alla-caviglia-tomaia-boot-con-scarpa-bowknot-moda--1131-869-_p169734.html) e a un mini set di pennelli (sulla cui qualità vorrei sorvolare, magari dimenticandomene per sempre). La palette è da 120, ed è della Manly Cosmetics.

Destreggiarsi nella giungla di ombretti e palette

La palette da 120 della Manly Cosmetics

Già in foto mi era sembrata bella, ma quando è arrivata devo dire che sono rimasta veramente sorpresa. I colori sono meravigliosi, ben suddivisi tra matt e shimmer. Alcuni sono davvero sorprendentemente brillanti. Le cialde sono il grandi il doppio rispetto a quelle dell'altra, e i prodotti scrivono talmente bene che basta una passata di pennello per prelevarne la giusta dose. La gamma degli azzurri e dei verdi mi fa impazzire, un po' meno quella del rosa.

Destreggiarsi nella giungla di ombretti e palette

Qualche colore in dettaglio

Ma si può chiudere un occhio, considerato che all'epoca dell'ordine era in offerta e la pagai qualcosa del tipo dieci euro o giù di lì. Promossa a pieni voti, insomma. Anche se... sì, la lingua batte dove il dente duole: e che gli ombretti singoli siano tutta un'altra storia non me lo leva dalla testa nessuno. Non ne ho moltissimi, ma ce ne sono un paio low cost che vorrei consigliare: gironzolando per l'Oviesse, un paio di settimane fa, ho trovato lo stand della Shaka, la nuova linea di cosmetici recensita già su diversi blog. Vi dirò, molte non ne erano rimaste entusiaste, ma i due ombretti che ho comprato io mi piacciono abbastanza: il primo è di un bel rosa acceso, il baby dreams n° 62, il secondo è di un bel tono caramellato, ed è il bronze grld n°30. Per me hanno passato l'esame, e presto tornerò a prenderne degli altri.

Destreggiarsi nella giungla di ombretti e palette

Ombretto Shaka Baby Dreams


Passano il turno anche quelli di Kiko, per quanto l'assortimento dei colori (non so se sia un problema del punto vendita della mia città) a volte mi lasci perplessa: diamine, abbiate la stessa fantasia che riversate negli smalti e stupiteci! Resta il fatto che il bianco perlato, il n°168, è fantastico: lo uso tutti i giorni, o sotto l'arcata sopraccigliare, o all'angolo dell'occhio, o addirittura, se applicato nella giusta maniera, come illuminante sugli zigomi. Quindi dieci e lode.

Destreggiarsi nella giungla di ombretti e palette

Il mio ombretto tuttofare di Kiko

Un capitoletto, infine, sugli ombretti Deborah: quelli che ho, se devo dire la verità, sono un po' vecchiotti, ma mi hanno sempre un po' delusa. Scrivono poco e bisogna calcare molto la mano, per dargli un po' di vita: e francamente mi dispiace, perché i colori sono davvero bellissimi. Sto pensando di dar loro un'ultima chance: il trio hi tech mi piace da matti, perché sembra dare quell'effetto satinato che tanto desidero. Chissà che io non possa ricredermi. E voi quali ombretti usate? Quali consigliereste? Ciao e grazie per l'attenzione... se me ne avete data ;)

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