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Desy Giuffrè: ma tu perché scrivi?

Creato il 18 gennaio 2012 da Lafenice
tornano le domande di "ma tu perché scrivi?". L'ospite di quest'oggi è l'autrice di un libro che aspetto da tanto tempo, Io sono Heathcliff edito Fazi! Sto parlando di Desy Giuffrè!
Grazie mille per la disponibilità Desy (e per le bellissime risposte!).

Desy Giuffrè: ma tu perché scrivi?

Desy Giuffré


Perchè scrivi?
Più volte l’ho chiesto a me stessa, cercando di capire da dove nascesse tanto desiderio nel voler dare uno scheletro di parole e uno spirito di carta ai miei pensieri. Ma non è una risposta che sono ancora riuscita a trovare. Chissà, forse un giorno il perché mi si spiattellerà di fronte, proprio quando inizierò a non pormi più questa domanda. Al momento, posso soltanto ammettere che scrivere per me è diventato un autentico bisogno. L’unico modo per ritrovare me stessa, ogni volta che lo desidero.
da dove trai ispirazione?
Da qualsiasi cosa riesca ad emozionarmi. Una canzone, il verso di una poesia, l’espressione particolare in un viso, l’attimo perfetto di fronte ad un tramonto o il semplice soffio del vento notturno. È certo che il momento migliore in cui riesco a dare sfogo alla mia fantasia, è la notte: un caldo infuso aromatizzato, buona musica in sottofondo e il pc a portata di mano.
come definiresti il tuo modo di scrivere?
Diretto in maniera emozionale. Non troppo articolato, ma tengo particolarmente alle descrizioni introspettive e non.
cosa significa essere uno scrittore emergente al giorno d'oggi?
Oltre al fatto di sentirsi privilegiati per avere avuto la tenacia e la fortuna utili alla realizzazione del proprio sogno lavorativo, significa sicuramente essere anche consapevoli di doversi mettere in gioco di fronte una fascia di lettori sempre più esigente e capace di valutare un buon testo. Credo che al giorno d’oggi uno scrittore emergente si ritrovi ad avere molte più responsabilità; il che vuol dire che una sana dose di umiltà non guasta mai, senza per questo mai smettere di credere in se stessi.
qual è la più grande soddisfazione ottenuta grazie la scrittura?
Per quanto mi riguarda, è sicuramente la speranza di riuscire a muovere sentimenti nel cuore dei lettori attraverso le mie parole. È lo scopo più nobile per cui credo valga la pena di dare vita alle mie storie.
cosa ti spinge a continuare, malgrado le normali difficoltà?
Come ho detto prima, scrivere per me è divenuta una necessità. Scrivo da quand’ero bambina, è qualcosa che fa parte del mio modo di esistere, e continuerei a farlo anche solo per diletto. Le difficoltà divengono spesso uno stimolo in più alla realizzazione di ciò che ci fa star bene.

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