


Luca Pozzi celebra la direttirce italana dell'European Organization for Nuclear Research, Fabiola Giannotti, attraverso i 13 TEV, energia di collsione espressa in teralettronivolt che ha permesso di sondare la meteria nell'orddine di dimensione più piccola del quark, nella sua nuova mostra personale. Le pareti della gallerie FL di Milano sono state ricoperte da gigantografie provenienti dagli archivi del CERN, selezionate ad hoc, su cui l'artista propone quattro lavori contenenti 34 momenti ciascuno, le palline da pingo pongo in sospensione magnetica che caratterizzano le opere e l'estetica di Luca Pozzi attraverso la sua ricerca fisico-scentifica. Questi "Detectors", il nome delle serie e della mostra, presentati in azzurro, nero e giallo rappresentano il fascio di particelle colto nell'attimo di un ipotetica collisione.


