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Detrazioni fotovoltaico: norme e chiarimenti

Da B2corporate @b2corporate
E’ stato dissipato ogni dubbio circa la possibilità di ottenere una detrazione fiscale pari al 50% per chiunque installi un impianto fotovoltaico. Lo scorso 2 aprile, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza con la risoluzione 22/E, nella quale si chiarisce che gli impianti fotovoltaici rientrano a pieno titolo tra gli interventi agevolabili al 50%.
In sostanza, quindi, chiunque installi un impianto fotovoltaico fino a 20 Kw ha il diritto di beneficiare della detrazione del 50% entro il 30 giugno 2013, per un tetto massimo di spesa detraibile pari a 96.000 euro.
L’intervento dell’Agenzia delle Entrate è stato reso necessario in seguito al sollevamento di una serie di dubbi circa la validità della detrazione per gli impianti fotovoltaici. In molti, infatti, avevano precisato che gli impianti fotovoltaici non sono finalizzati al risparmio energetico, ma bensì alla produzione di energia e, pertanto, non potevano essere annoverati tra le voci detraibili. Il Ministero dello Sviluppo Economico è poi intervenuto per cercare di fare chiarezza, precisando che il risparmio energetico degli impianti fotovoltaici sta proprio nella capacità di ridurre sensibilmente il consumo delle fonti fossili e non rinnovabili.
La posizione del ministero ho poi trovato conferma nelle disposizioni comunitarie, le quali hanno precisato che maggiore è la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili più bassa è la quota di energia per mq consumata annualmente.
Alla luce di ciò, quindi, il fotovoltaico per la produzione di energia elettrica è stato ammesso tra le voci di spesa che possono beneficiare del bonus fiscale del 36%, quota che sale al 50% per tutte le spese sostenute sino al 30 giugno 2013.
Ma come si fa ad ottenere il bonus per il fotovoltaico?
La prima cosa da precisare è che per accedere al bonus non sono necessari attestati che certifichino la riduzione dei consumi energetici; ciò significa, pertanto, che al contribuente basterà conservare tutti i documenti che attestano l’acquisto e l’istallazione di impianti fotovoltaici nell’ambito della propria casa di residenza, senza dover, quindi, produrre ulteriori attestazioni.
Si è però anche precisato che il bonus del 36% o del 50% non è compatibile con il 5° Conto energia. Questo significa che, chiunque beneficia del bonus fisale non potrà beneficiare anche degli incentivi previsti dal 5° Conto energia. L’incompatibilità deriva dal fatto che gli incentivi dati in questi due casi sono diversi; gli incentivi del 5° Conto energia hanno natura di contributo a fondo perduto per favorire la realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia da rinnovabili, mentre le agevolazioni fiscali favoriscono la riduzione dei consumi “mediante il riconoscimento di una detrazione d’imposta per le spese di riqualificazione degli edifici, che va a favorire il contenimento dei consumi”, come già precisato dall’Agenzia delle Entrate.
Per approfondimenti: fotovoltaico.prevenitvi.it


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