Sono state prorogate fino al 31 dicembre le detrazioni ristrutturazioni edilizie 2015. Il provvedimento è scattato con la Legge di Stabilità 2015, con la quale è entrato in vigore il prolungamento delle agevolazioni fiscali per ristrutturazioni: detrazioni del 50% sulle ristrutturazioni edilizie ma anche del 65% per gli interventi di risrparmio energetico. Le detrazioni per ristrutturazione sono applicabili dal 26 giugno 2012, ed ora sarà possibile usufruirne fino al 31 dicembre 2015, grazie alla proroga, riguardante anche il limite massimo delle detrazioni per singola unità abitativa, che rimane di 96.000 euro. A tal proposito l’art. 1, comma 47, lettera b) ha modificato l’art. 16, comma 1, D.L. n. 63/2013. Un’opportunità per chi ha intenzione di avviare opere di ristrutturazione edilizia, in quanto dal 1 gennaio 2016 la detrazione passerà dal 50 al 36%, su una spesa massima di 48.000 euro. Il provvedimento prevede anche la proroga fino a fine 2015 della detrazione del 65% per gli interventi finalizzati al risparmio energetico per effetto dell’art. 1, comma 47, lettera a), della Legge di Stabilità 2015 che ha sostituito i commi 1 e 2 dell’art. 14, D.L. n. 63/2013). Restano immutati i limiti di spesa, ovvero 153.846 euro per gli interventi di riqualificazione energetica; 92.307,69 euro per l’installazione dei pannelli solari e per gli interventi sull’involucro; 46.153,85 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
Anche in questo caso, l’aliquota verrà cambiata a partire dal 1 gennaio 2016: l’agevolazione sarà nella fattispecie sostituita dalla detrazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione edilizia, dunque al 36%. Altra detrazione prorogata è quella legata all’acquisto di arredi, solo nel caso in cui l’immobile sia stato oggetto di ristrutturazione. In questo caso l’agevolazione nota come ‘bonus arredi‘ consente di recuperare in dieci anni il 50% della spesa, su una spesa massima di 10.000 euro. Ricordiamo che questa detrazione non riguarda solo i mobili ma anche grandi elettrodomestici di classe A+ o superiore. In merito invece al recupero antisismico nelle zone 1 e 2, vi è una modifica della detrazione che passa dal 65% previsto nel 2014 al 50% nel 2015, mentre il tetto di spesa rimane fissato a 96.000 euro mentre da 1 gennaio 2016 il tetto scenderà a 48.000 euro e l’aliquota al 36%. Infine una nota sulla ritenuta d’acconto effettuata dagli istituti di credito sui bonifici disposti dai contribuenti in favore delle imprese che effettuano gli interventi di ristrutturazione oppure di riqualificazione energetica: dal 2015 passa all’8%, dal 4% del 2015.