Magazine Attualità

Devastante: il 66% degli italiani è (quasi) analfabeta, il 30% contro la democrazia

Creato il 30 dicembre 2013 da Candidonews @Candidonews

A fine anno ecco alcuni dati su cui riflettere. Siamo un popolo di analfabeti e semi-analfabeti. Il 66% della popolazione (!!!) :

Fonte. In Italia il 12 per cento della popolazione è analfabeta e senza alcun titolo di studio: si tratta di circa sei milioni di cittadini. Il dato - che emerge dall'ultima classifica stilata dall'Ocse (l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) - non fotografa fino in fondo la gravità della situazione. Solo il 33 per cento della popolazione, tra laureati e diplomati, infatti, è in grado di affrontare le sfide della società contemporanea, mentre il 66 per cento dispone di una formazione insufficiente che costringe questa larga fetta di italiani ad un ruolo assolutamente marginale rispetto alle dinamiche di crescita e di sviluppo del Paese. È un'intera nazione: oltre 36 milioni cittadini sono da considerare analfabeti totali, semi-analfabeti o alfabeti di ritorno, non in grado, cioé, di affacciarsi sul mondo del lavoro con reali chance di successo.

In fondo alle classifiche per 'uso del Pc':

L'Italia, manco a dirlo, è tra le realtà territoriali in fondo alla classifica europea, con due cittadini su tre che si "paralizzano" davanti ad un pc.

Nella classifica OCSE sull'analfabetismo funzionale, di recente pubblicazione, ci piazzamo ultimi su 24 Paesi:

Fonte. Ci piazziamo in fondo alla classica - ultimi tra 24 paesi - per competenze in lettura e al penultimo posto sia per competenze in matematica sia per capacità di risolvere problemi in ambienti ricchi di tecnologia, come quelli delle società moderne. [...] Gli esperti parigini hanno preso in considerazione le capacità degli adulti di età compresa fra i 15 e i 65 anni "di comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere con testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità".

Ultimi in capacità di lettura, in coda anche nella comprensione di tabelle e grafici, un disastro:

Oltre un quarto degli italiani, il 28%, si piazzano a livello più basso, o addirittura al di sotto di tale livello, per competenze in Lettura. Percentuale che scende al 15% nei paesi Ocse e al 12% in Norvegia. Quasi un terzo della popolazione che leggendo un libro o qualsiasi altro testo scritto riesce ad interpretare soltanto informazioni semplici. Stesso discorso quando occorre confrontarsi con dati, tabelle e grafici. Gli italiani che si piazzano ai livelli più bassi - al primo livello o sotto il livello più basso - sono addirittura 32%. In Spagna che ci contende il gradino più basso sono il 31 per cento abbondante. La Finlandia si piazza al secondo posto col 13 per cento e il Giappone è in testa con appena l'8 per cento di adulti con scarse competenze matematiche.

Sono dati devastanti, che fanno restare interdetti, impietriti. Ancora meno confortante è il quadro storico. Nelle analisi fatte in anni precedenti le cose non cambiano. E' un dato 'strutturale':

Devastante: il 66% degli italiani è (quasi) analfabeta, il 30% contro la democrazia
Devastante: il 66% degli italiani è (quasi) analfabeta, il 30% contro la democrazia Wikipedia

La Demos poi fa sapere che solo poco più del 60% degli italiani crede nella 'democrazia':

Ecco spiegato il successo di movimenti populisti come quelli di Lega, Berlusconi e Grillo.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog