30 settembre 2014 Lascia un commento
Nonostante la recente delusione con l’action movie di "Devilman" e’ tornata prepotente la voglia di recuperare un po’ di materiale legato al personaggio e proprio la pessima performance del film, mi ha spinto sugli OAV, tre episodi, o due piu’ uno volendo, che raccontano vita, morte e ehm, miracoli dell’uomo diavolo.
Come detto sul film, questo trae molta piu’ ispirazione dagli OAV che dalla serie televisiva, OAV che a loro volta fanno capo al manga originale.
Accade quindi che Akira Fudo si unisca al demone Amon per contrastare l’avvento dei demoni, abitatori primi della Terra, non estinti ma rimasti per millenni congelati nelle viscere del pianeta. Da qui inizieranno una serie di avventure, tutte piuttosto drammatiche, fino al tragico e apocalittico finale.
Se da un lato l’anime migliora il totale d’insieme, dall’altro evidenzia ancora di piu’ come l’action movie tutto sommato avesse nel suo peggio l’impianto attoriale e di regia, non nel soggetto del quale si rivela una buona sintesi, anzi in certi punti e’ piu’ efficace della storia originale.
Il bello della versione animata e’ il gusto decisamente gore dell’operazione, dove sangue, ossa e viscere, schizzano ovunque con eros e splatter a braccetto per la gioia dell”adolescente medio che con queste cose ci va a nozze. Stacco grafico tra i primi due episodi col terzo, mentre si mantiene una certa uniformita’ nella storia malgrado la conclusione sia tutto sommato un combattimento dietro l’altro.
Resto dell’idea che l’incipit della serie sia piu’ accattivante e nel complesso migliore ma rispettando l’idea originale di Nagai, accettiamo questa versione di buon grado.
Come detto sul film, questo trae molta piu’ ispirazione dagli OAV che dalla serie televisiva, OAV che a loro volta fanno capo al manga originale.
Accade quindi che Akira Fudo si unisca al demone Amon per contrastare l’avvento dei demoni, abitatori primi della Terra, non estinti ma rimasti per millenni congelati nelle viscere del pianeta. Da qui inizieranno una serie di avventure, tutte piuttosto drammatiche, fino al tragico e apocalittico finale.
Se da un lato l’anime migliora il totale d’insieme, dall’altro evidenzia ancora di piu’ come l’action movie tutto sommato avesse nel suo peggio l’impianto attoriale e di regia, non nel soggetto del quale si rivela una buona sintesi, anzi in certi punti e’ piu’ efficace della storia originale.
Il bello della versione animata e’ il gusto decisamente gore dell’operazione, dove sangue, ossa e viscere, schizzano ovunque con eros e splatter a braccetto per la gioia dell”adolescente medio che con queste cose ci va a nozze. Stacco grafico tra i primi due episodi col terzo, mentre si mantiene una certa uniformita’ nella storia malgrado la conclusione sia tutto sommato un combattimento dietro l’altro.
Resto dell’idea che l’incipit della serie sia piu’ accattivante e nel complesso migliore ma rispettando l’idea originale di Nagai, accettiamo questa versione di buon grado.