Devo - I precursori della "De-evoluzione"

Creato il 22 gennaio 2012 da Lesto82

LO SPELEOLOGO

di NICOLAS ICARDI

Tra i gruppi più brillanti del nuovo rock americano degli anni '70, i Devo nascono ad Akron, Ohio, nel 1972. La prima formazione schiera i tre fratelli Mothersbaugh, Bob (chitarra e voce), Mark (chitarre, synth e voce), Jim (batteria elettronica, più avanti sostituito da Alan Myers) e i due fratelli Casale, Bob (chitarra e synth) e Jerry (basso e voce). Da lì a poco diffonderanno in tutto il mondo la moda dell'uomo meccanico. Grazie a una performance di gesti ritmati, la loro filosofia della de-evoluzione attecchì subito presso il pubblico della new wave. I Devo prospettano che la specie umana stia mutando per adattarsi all'ambiente tecnologico. De-evoluzione è allora la scomparsa delle emozioni, l'affermarsi di una mediocrità uniforme. Il loro linguaggio perciò procede a scatti, scandito da balbettii e tic nervosi. La miscela è fatta di rock urbano della scuola di MC5 e Stooges, sintetizzato secondo i dettami di Brian Eno. Il loro primo brano, "Smart Patrol", è del 1974, ma fino al 1976 il gruppo si esibisce raramente, maturando intanto la propria concezione musicale. Nel 1975 i Devo realizzano il primo collage di melodie, discorsi, luci e colori col film "In The Beginning Was The End – The Truth About De-Evolution". Nel 1977 i cinque registrano per la propria etichetta, la Booji Boy, i primi due singoli, "Jocko Homo/ Mongoloid" e "Satisfaction/Sloppy" poi raccolti in "Be Stiff"(1978). La miscela sonora rappresenta uno choc, tante sono le idee contenute nello spazio di pochi minuti. La fama dei Devo inizia così ad oltrepassare i confini dell'Ohio, grazie anche a lunghi e irriverenti spettacoli che superano le tre ore di durata. In cerca di un contratto, trovano invece un fan in Iggy Pop, che se li porta in tour in Europa e pare intenzionato a produrli. Alla fine è invece Brian Eno a dirigere nel 1978 le registrazioni di "Q. Are We Not Men? A. No, We Are Devo". L'album che esce lo stesso anno, è il loro vertice artistico e lo splendido compendio dei lavori precedenti. Un disco incredibile, innovativo con synth disturbanti in contrasto ritmicamente con gli strumenti acustici, cantato nervoso a scatti e tanta ironia e demenzialità, che emerge soprattutto negli incredibili testi e nei live, in cui i nostri, si mostravano con tute gialle e occhiali antiradiazioni. Nello stesso anno, su invito di un altro musicista loro fan, Neil Young, partecipano al film "Human Highway", eseguendo il brano "Shrivel Up". L'album del 1979, "Duty Now For The Future", pur non raggiungendo le vette del debutto, conferma i Devo come uno dei più accattivanti gruppi del momento. Il suono appare più maturo e amalgamato, con maggiore varietà di toni e con ritmi spezzati e arrangiamenti sempre più cervellotici e bizzarri. Sempre nel '79, a suggello di una concezione multimediale della loro opera, realizzano il video "The Man Who Makes The Music", sorta di Greatest Hits visivo di trenta minuti. Nel 1980 esce "Freedom of Coice", disco molto più commerciale dei precedenti, che vira verso un pop sintetico dalle connotazioni dance. Il grande successo della traccia "Whip It", permette all'album di vendere un milione di copie, consacrando definitivamente la band. Proseguendo sulla falsariga del precedente album arrivano "New Traditionalists"(1981) che entra nella top ten americana e "Oh No! It's Devo"(1982) che proietta il singolo "Peek a Boo!" ai vertici delle charts, mentre "Shout"(1984) conferma il successo dei precedenti lavori, grazie anche ad un video in classico stile Devo-demenziale, contenente un irriconoscibile rifacimento di "Are you Experienced?" di Jimi Hendrix. Nel 1984, dopo le rielezioni di Reagan, in pieno clima nazionalista, il gruppo esce di scena teatralmente, dichiarando che la de-evoluzione del genere umano è giunta al suo apice. Dopo quattro anni però i Devo ci riprovano con un nuovo batterista David Kendrick, apparendo al festival di Montreux e pubblicando il deludente "Total Devo"(1988). Il seguito "Smooth Noodle Maps"(1990) è dance elettronica senza grandi ambizioni e segna una nuova parentesi nella carriera del gruppo. Mark Mothersbaugh si dedica al mercato della pubblicità e del cinema, realizzando colonne sonore e jingle. Jerry Casale, il film-maker della band, prosegue nella produzione di video, realizzando clip fra gli altri per Foo Fighters e Soundgarden. Nel 1996, sospinti da un rinnovato interesse nei loro confronti, alimentato da qualche cover offerta da band come Nirvana e Soundgarden, i Devo si riformano per alcune date nell'ambito del Festival di Lollapalooza. Nel 1997 realizzano un gioco per PC "the Adventures of the Smart Patrol" pubblicando anche la relativa colonna sonora. Numerose antologie, anche di materiale inedito, prolungano la carriera dei Devo, sino al 2001 quando i fratelli Mothersbaugh e Casale pubblicano a nome Wipeouters "P Twaaang", un album di surf music. Dopo una parentesi da solista di Gerald Casale, i Devo pubblicano un singolo nel 2007 "Watch Us Work It" continueranno poi ad esibirsi dal vivo pubblicando un nuovo album nel 2010 "Something for Everybody".
Dalla loro discografia vi propongo 4 tracce:
"UNCONTROLLABLE URGE" da "Q. Are We Not Men? A. No, We Are Devo" (1978) , un punk-rock che prenderebbe a calci gente come Offspring e compagnia bella.


"(I CAN'T GET NO) SATISFACTION" da "Q. Are We Not Men? A. No, We Are Devo" (1978) è la fantastica cover ultramodificata dei Rolling Stones, riconoscibile solo dal testo.


"THE DAY MY BABY GAVE ME A SURPRIZE" da "Duty Now For The Future" (1979) , è una nuova forma di danza moderna, scandita dalla glaciale cadenza. Si balla, ma come costretti da una specie di epilessia telecomandata.


"GATES OF STEEL" da "Freedom of Coice" (1980) , il canto gelido e meccanico di Mark Mothersbaugh lascia trasparire angoscia esistenziale, nevrosi urbana in questo pezzo hard rock epico.

A DOMENICA PROSSIMA...


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