Stregata dal meravigliso senso del macabro del telefim Dexter, ho deciso di acquistare il libro dal quale è stata tratta, Dexter - il vendicatore.La storia, per chi non la conoscesse, parla di un giovane uomo, Dexter per l'appunto, brillante ematologo di Miami con parecchi problemi relazionali che di giorno collabora con la polizia e di notte si trasforma in un serial killer senza pietà che bracca i delinquenti sfuggiti alla giustizia.
Sì, una sorta di giustiziere della notte, con la piccola variante di una vaga e superficiale riflessione esistenziale sugli effetti che un passato sconvolgente possono sviluppare sul comportamento umano: Dexter, da bambino ha visto qualcosa di atroce che ha
influenzato il suo essere e l'ha fatto diventare ciò che è, ma Harry il padre adottivo del ragazzo nonchè agente di polizia comprende la natura violenta del ragazzo e gli insegna a incanalare questo sentimento per punire chi veramente lo merita.
Il libro è scritto in modo banale, la vicenda è un po' buttata lì. Tutta la curiosità che riesce a far nascere il telefilm nello spettatore, nel libro si trasforma in pura noia e voglia di farla finita - col libro, s'intende..
Tuttavia, qualche raro barlume di scrittura di qualità emerge qua e là, soprattutto nei momenti in cui il protagonista riflette su di sè e sul proprio passato.
Valutazione: 2/5
"Che cosa ricordi di prima?" mi domanda. "Sai, prima che ti prendessimo con noi."
Fa ancora male ma, sul serio, non so perché. Avevo solo tre o quattro anni. "Niente."
"Bene" approva lui. "Nessuno dovrebbe ricordarlo." E per tutto il tempo che gli resterà da vivere non dirà altro in proposito."Ma anche se non te lo ricordi, Dexter, ha avuto un influsso su di te. E' questo che fa di te ciò che sei. Ne ho parlato con qualcuno." E, cosa più strana di tutte, mi rivolge un lieve, quasi timido sorriso. "Me lo aspettavo. Quello che ti è successo da piccolo ti ha influenzato. Ho cercato di mettere le cose a posto, ma.." Si stringe nelle spalle. "Era troppo forte. Troppo. Ti è entrato dentro presto e ci rimarrà. Non ci puoi fare niente. Non lo puoi cambiare. Tuttavia.." Distoglie nuovamente lo sguardo, non so per vedere cosa. "Tuttavia puoi incanalarlo. Controllarlo. Scegliere.." Le parole sono ponderate attentamente, non l'ho mai sentito parlare così. "Scegliere cosa.. o chi.. uccidi." E mi rivolge un sorriso che non gli ho mai visto, sesso e desolato come la cenere delle nostre braci morenti. "C'è un sacco di gente che se lo merita, Dex.."
E con quelle poche parole dà una forma alla mia vita intera, a tutto me stesso, a chi sono e cosa sono. Quell'uomo meraviglioso che vede tutto e sa tutto. Harry. Il mio papà.
Se solo fossi stato capace di amare, avrei amato Harry"
