Direi che ormai è nota a tutte la mia- largamente condivisa da voi- passione per Bourjois. Credo fermamente che una mappa del livello di civilizazione delle nazioni dovrebbe inserire la distribuzione di questo brand tra i parametri obbligatori da tenere in considerazione. Detto questo, non vuol dire che mi capita sempre di trovarmi bene con tutti i loro prodotti. Come, purtroppo, è il caso di questo primer, il Base Serum Matitè Happy Light
L'ho preso tempo fa su Boots, durante uno dei loro 3*2, invogliata dal fatto che fosse una sola tonalità- e quindi non ci fossero possibilità di errori nella scelta- ma soprattutto dal suo INCI: a differenza di tutti i primer "tradizionali" in circolazione infatti, questo ha nelle prime posizioni solo ingredienti da bollino verde. Il rosso poi è rosso solo perchè di derivazione sintetica, ma non è dannoso per l'ambiente nè per la pelle (e infatti c'è chi lo classifica come verde).Nutrivo la speranza che riuscisse ad essere un degno sostituto dei suoi amici altamente siliconici. Notate l'uso del passato.Ha una consistenza leggera e abbastanza fluida e si applica facile facile. L'effetto "camuffamento" è leggero, leggerissimo. Oserei dire che in certi casi quasi non si nota. Stessa cosa dicasi per l'azione opacizzante. E, ahimè, non migliora la resa del fondo. Tocco finale: avete presente quella fantastica, bellissima, morbidissima sensazione di quando applicate un primer? Di quando la vostra pelle diventa velluto misto a seta? Ecco. Dimenticatela.
Insomma: su di me è una cremina carina, che uniforma con moooolta discrezione l'incarnato e poco altro. Temo che sia l'ennesima conferma del fatto che io e la Glicerina non abbiamo una grande intesa. E che, per certi scopi, niente come un po' di silicone.
La ricomprerei: no
La consiglierei: nì. Che rapporto avete con la Glicerina?
La regalerei: no. Ci sono molte cose di questo brand che regalerei, ma non questa
*questo titolo è un gioco di parole. Talebane ecobio, astenetevi.