Di cavalli e funghi fritti

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Le cavalle Larissa e Cindy

Sapete, tante persone vanno pazze per i cavalli. Beh, io non sono mai stata una di quelle. Troppo alti, poco comunicativi (ai miei occhi), un po' irascibili, mi hanno sempre fatto anche un po' paura. Ma questo per me è evidentemente l'anno del superamento delle paure, così la scorsa settimana ho deciso che il regalo per i sei mesi di matrimonio con Fil (sì, sono già passati sei mesi...) sarebbe stato una passeggiata equina. Del resto da un bel po' lui, che da bambino ci era salito un paio di volte, manifestava la voglia di tornarci. Fatto sta che mi sono rivolta alla mia amica più equestre, Vale (che si cimenta nientepopodimenochè in gare di endurance, specie di maratone a cavallo) e sabato siamo andati al Circolo Ippico Il Saliceto in zona America dei Boschi a Pocapaglia, dove abbiamo trovato un ambiente semplice e simpatico, come piace a noi. La massima difficoltà è stata per me quella di montare sul cavallo, visto che le mie gambe non sono proprio lunghe come quelle di una top model, ma fatto questo è filato tutto liscio: prima qualche giro in campo, poi una bella passeggiata di un'oretta e mezza nelle splendide colline del Roero. Inutile dire che non vediamo l'ora di tornarci! Chiaro che è stato solo un inizio, che non mi sentivo ancora proprio a mio agio, che temevo di pesare sulla cavalla Cindy (Fil aveva Larissa), diciamo che ci sono ampi margini di miglioramento, ma che non mi tirerò di certo indietro. Ah, dimenticavo, a passeggiare con noi sono venuti i quattro cagnolini che vivono al circolo, ed erano felicissimi! Infine, visto che ormai avete capito che Fil ed io siamo due esseri famelici, devo anche dirvi che la mattinata si è conclusa con un bel piatto di funghi fritti alla Trattoria Cantina dei cacciatori a Monteu Roero (non badate al sito che non è granchè, quel che conta sono le cibarie, giusto? ;-) )

Il cavallo è un dono di Dio agli uomini.
Proverbio arabo