Ad ogni segno dello zodiaco corrisponde un libro. Un libro può essere letto tutto d’un fiato, o letto con distrazione, ma anche assaporato lentamente pagina dopo pagina. Quale libro? D’amore? D’avventura? O Manuali? Addirittura esiste un feeling zodiacale tra chi legge e chi scrive! Ossia le “sinastrie letterarie”. Infatti si scopre che gli autori e i lettori si preferiscono perché sono accomunati dallo stesso segno, per lo stesso modo di percepire la realtà, per gli stessi interessi. Ma è vero anche si intrecciano per lo stesso Elemento che spesso coincide con i loro ideali, ossia un aspetto di trigono. Più blando è l’interesse per un aspetto di sestile perché, se è vero che il piacere è lo stesso, manca però quella tensione emotiva, che ti apre la mente e ti porta su un’altra strada. Accade infatti quando c’è un vitale confronto tra segni in opposizione o in quadratura: un rapporto di amore-odio, quindi di scontro, di conflitto, ma anche di confronto, di allargamento delle vedute , degli orizzonti mentali, di crescita intellettuali. Per esempio, un lettore della Bilancia è attratto dagli scrittori del Capricorno. Un lettore del Cancro preferisce gli scrittori del Capricorno, o della Bilancia.
Analizzando i quattro elementi dell’astrologia, ritroviamo una immediata comunanza d’interessi.
L’elemento FUOCO è attratto dall’azione, dall’avventura, dalle passioni.
L’elemento TERRA è attratto dall’economia, dagli eventi storici.
L’elemento ARIA predilige l’umorismo, la poesia, l’impegno sociale.
Infine l’elemento ACQUA si immedesima nei libri che trattano di profondità interiore, dal sentimento alla fantasia.
In particolare di ogni singolo segno:
Il lettore dell’ARIETE preferisce Verlaine, Alda Merini, Baudelaire, Zola, Henry James, Dario Fo, Sandoz Marai. Dimostrano di essere lettori accaniti, con entusiasmo, collezionano libri in varie traduzioni. Libri di guerra, di nemici, di lotte armate. Ma anche Buzzati e Ammaniti, scrittori del segno opposto, la Bilancia.
Il lettore del TORO, paziente, rigoroso, metodico, assapora il libro pagina dopo pagina, come se fosse una golosa pietanza da gustare con lentezza. Gradualmente si interessa al libro, apprezzando lo stile e il contenuto per poi riflettere e ricordarne le sensazioni. Affettivo e sensuale sceglie Honoré de Balzac, Charlotte Bronte, Nabokov, Bulgakov e il grande Shakespeare. A tratti, egli è interessato anche dai libri drammatici, come i racconti della Mazzantini, nativa dello Scorpione.
Il lettore dei GEMELLI, di cui il governatore è Mercurio, scrittura e lettura sono il pane quotidiano. Rapidi, sintetici, veloci, alla ricerca di spunti e riflessioni, pronti al dibattito intellettuale. Esprimono il loro pensiero brillante, ironici e a volte controcorrente. Prediligono la saggistica, la satira, il giornalismo, il giallo, il thriller, il mistero. Tra gli immortali preferiscono Dante, a seguire Anna Frank, Lorca, Ken Follett e Agatha Christie, nativa della Vergine.
Il lettore del CANCRO, per lui la migliore compagnia è il romanzo. E’ avido di libri, un grandissimo consumatore di testi, letti e consumati nel breve spazio di una notte. Al primo posto troviamo Leopardi e la sua Luna. Si aggiungono Proust, Kafka, Hemingway, Hesse, Hawthorne, Neruda, Pirandello, Saint Exypery e infine Oriana Fallaci. Il Cancro apprezza i sentimenti, le emozioni, i romanzi d’amore. E’ attratto anche da letture di grande forza d’animo, ad esempio dai romanzi di Nicholas Sparks, nativo del Capricorno.
Il lettore del LEONE è un lettore accanito, colto, garbato. Desideroso di divorare tutto il patrimonio letterario , dai classici della letteratura italiana alle letture epiche. Preferisce Emily Bronte, Sibilla Aleramo, Elsa Morante, Isabel Allende. Baricco e Lewis Carroll, nativi dell’Aquario.
Il lettore della VERGINE è attento, fine, garbato. Per lui la lettura ha un valore terapeutico, è un modo per distrarsi dalle preoccupazioni quotidiani. Preferisce i saggi, ma anche la narrativa, la storiografia. Tra i classici ama Ariosto, Goethe, Verga, Tolstoj, Camilleri e Stephen King. Ovvio, per l’attrazione degli opposti, “I Miserabili” di Victor Hugo.
Il lettore della BILANCIA preferisce romanzi e saggi. E’ un grande selettore dei testi, pochi ma buoni. I libri per lui devono essere motivo di meditazione e di riflessione. Egli ha bisogno i confrontare e scambiare le opinioni, di confrontarsi con gli altri. Nella sua libreria troviamo Virgilio, Rimbaud, Montale e del Cancro Hesse.
Il lettore dello SCORPIONE ama le letture variegate, tormentose e intrigate, romanzi gialli, torbidi, noir, di politica e di mafia. Inoltre, ama romanzi di passione, di desiderio, di erotismo, dal gusto misterioso e nascosto. I preferiti sono Stevenson, Mary Evans, Virginia Woolf. Dell’Aquario Virginia Woolf, del Toro Pitigrilli.
Il lettore del SAGITTARIO è un vero e proprio esploratore dell’universo “libro”. Ha una grande capacità di spaziare da un genere all’altro, da un tipo di lettura ad un altro. Ama i libri di viaggio e di avventura. Preferisce leggere Emily Dickinson, Jane Austen, Orazio, Twain, Moravia, dei Pesci Marquez, e dei Gemelli Ian McEwans.
Il lettore del CAPRICORNO, amante appassionato della lettura, colleziona con devozione la sua libreria. Compra testi che non sempre legge. Egli ha bisogno di un calmo ordine mentale e logico nell’esercizio della lettura. Legge testi anche molto lunghi, dalle trame complesse e articolate. Difficilmente vengono dimenticate, anzi a volte lo ripesca e lo rilegge per cogliere nuovi spunti di riflessioni, anche a distanza di anni. I suoi scrittori preferiti sono Alfieri, Pascoli, Cicerone Molière. Un classico dall’opposto segno è Hemingway, o dell’Ariete Turow.
Il lettore dell’AQUARIO ama libri lunghissimi, legge e rilegge per cercare osservazioni, riflessioni e nuove prospettive. A volte termina la lettura di testi molto lunghi in poco tempo. Non preferisce un genere preciso. Con la sua grandissima adattabilità spazia da un genere all’altro arricchendo il suo patrimonio intellettuale e culturale. Preferisce Verne, Byron, Dickens, Carroll, Stendhal, Joyce, Simenon, Prevert, Ungaretti, e dello Scorpione Roland Barthes, del Leone Melville.
Il lettore dei PESCI è così assorto e concentrato nella lettura che riesce a staccarsi dalla realtà fino a sognare ad occhi aperti. Il libro è, per lui, un’occasione per viaggiare con la mente scivolando nel mare delle emozioni, preferendo romanzi struggenti e poesie romantiche. Ma anche gialli, politica, filosofia, arte. Tasso, Ibsen, Manzoni, D’Annunzio, Pasolini, Saba sono i suoi preferiti, nonché lo scrittore del Sagittario Clarke, del Vergine Tondelli.
Il pianeta per eccellenza che rappresenta la scintilla per scrivere è: Venere. Si presuppone che in un tema natale di uno scrittore sia ben aspettato. Ma serve anche una buona intelligenza, quindi Mercurio, e tanta fantasia e sensibilità: Luna e Nettuno ben evidenti nel tema. Teoricamente potrebbero bastare a scrivere un buon libro, ma ci vuole anche un bel Giove in ottimo aspetto, soprattutto con i luminari e un bel Marte che regala vitalità, passione, movimento.