Quali sono le cose invisibili? Sono quegli aspetti del quotidiano che ci seguono, silenziosi come ombre, ma costanti ed evanescenti. Sono le cose troppo leggere, talmente leggere che non si riesce a trattenerle, ma che ci ricordano che ogni più piccolo dettaglio ha una grande importanza. Sono le cose dimenticate, ma non ‘scordate’, perché una volta lessi la banale frase “dimenticare è uscire dalla mente, scordare è uscire dal cuore’, che non è da sottovalutare.
Le cose invisibili sono soffi di vento, sono lacrime, profumi, bisbigli, nebbia e soprattutto sogni, anche quei sogni che sono finiti nell’accattivante forma di un volumetto illustrato, dal testo pieno di poesia e dai disegni incantati, dedicato a tutti i bambini, quelli di adesso e quelli che lo sono stati tanto tempo fa.
Di cose invisibili è il lavoro della scrittrice Simonetta Angelini e dell’illustratrice Ilaria Meli, che in soli 200 grammi hanno concentrato molto più di uno scritto per i piccoli. Di cose invisibili è un libro che parla al cuore, ai ricordi, a quella parte del cervello che richiama alla memoria tutte le madeleine della nostra vita.
Conosco Simonetta Angelini ormai da un bel po’ di tempo. Donna poliedrica, una laurea in giurisprudenza, un’altra in Beni Culturali, critica d’arte, artista lei stessa, viaggiatrice appassionata, fotografa per diletto, ma anche no. La conosco grazie ad una persona che ci fece incontrare perché, secondo lei, avevamo tante cose in comune e potevamo realizzare qualcosa di interessante insieme. Dopo diversi anni, qualcosa insieme non l’abbiamo ancora realizzata, ma insieme abbiamo percorso un pezzo di strada, anche se spesso a distanza: abbiamo condiviso momenti belli, fatti di risate e chiacchiere, fatti di mostre d’arte, progetti culturali, racconti di viaggi, nascite, matrimoni, condivisione di idee, ma anche momenti fatti di molte lacrime e molti ‘perché irrisolti. Anche tutte queste emozioni io credo che siano confluite tra le righe del suo primo lavoro, perché ‘Di cose invisibili’ fa trasparire, nella sua atmosfera rarefatta, gli echi di tante suggestioni, i ricordi dei profumi, le idee progettate e anche il volto sorridente di chi ha avuto un cuore che ‘lasciava le impronte’.
Grazie ad una casa editrice coraggiosa e sognatrice, a diverse librerie indipendenti e ad un testo che fa innamorare, arricchito da meravigliosi disegni, Di Cose invisibili è diventato una realtà, un piccolo diario poetico da leggere e far leggere ai nostri figli, ma anche a noi adulti perché, come recita la frase più famosa di Antoine de Saint Exupery, “L’essenziale è invisibile agli occhi”.
“Ci pensa la memoria
a fare posto a mamma da piccola, ai giochi del babbo,
alla nonna senza rughe, alle storie, alle case, ai giocattoli ai giardini che abbandonerai,
alla voce di chi se n’è andato; a fare impronta del tuo crescere.”
Di cose invisibili
Testo di Simonetta Angelini
Illustrazioni di Ilaria Meli
2013 – 15×21 cm – pp. 40 – Brossura
Albero Niro Editore
ISBN: 978-88-906097-7-0
Prezzo di copertina € 10,00
E’ possibile acquistarlo nel sito della casa editrice alberoniro.it o nelle migliori librerie on line
Di cose invisibili è anche una pagina su FB dove nuovi progetti continuano a nascere https://www.facebook.com/pages/Di-cose-invisibili/712253348804076?fref=ts