Abbiamo scambiato quattro chiacchiere in esclusiva con uno dei padri del FIFA moderno!
L'annuncio di FIFA 16 era cosa certa come poche nella vita, la simulazione di calcio made in Electronic Arts continua a godere di un supporto e di una base di giocatori semplicemente enormi, magari con fortune alterne in termini di attenzione e qualità - basti pensare ai diversi problemi avuti al lancio con FIFA 15 - ma orientate a fornire un prodotto sempre più completo e realistico, in grado di coinvolgere e far "scaricare" la propria passione calcistica su un campo di calcio virtuale. In tale contesto l'annuncio odierno del gioco porta con se l'introduzione del calcio femminile, sport in rapida ascesa soprattutto negli Stati Uniti, in Giappone - campione del mondo in carica - e Canada, paese nel quale verranno ospitati i prossimi Mondiali di Calcio a partire dal mese di giugno.
Da qui la scelta di presentare il calcio femminile come prima novità assoluta di FIFA 16, demandando all'E3 di Los Angeles tutta una serie di annunci per i fan storici della saga, legati ovviamente ad ulteriori modalità, gameplay e volontà di evitare i problemi che hanno caratterizzato il lancio di FIFA 15. In Italia purtroppo l'annuncio della presenza del calcio femminile si scontra con una popolarità estremamente ridotta, recentemente tornata alle cronache per la presunta squallida dichiarazione sessista del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, che preferiamo non riportare perché assurda e completamente gratuita. Detto questo, abbiamo avuto la possibilità di scambiare quattro chiacchiere in esclusiva con David Rutter, ultimamente un po' sparito dalle scene non per un suo allontanamento dallo sviluppo di FIFA, ma poiché adesso ricopre un ruolo differente e di maggiore supervisione sul gioco, che abbiamo cercato di approfondire nel botta e risposta che segue. Se volete approfondire ulteriormente le conoscenze sul gioco vi rimandiamo poi al nostro articolone di anteprima pubblicato qualche giorno fa.twittalo! David Rutter ci racconta quali saranno le novità del prossimo capitolo di FIFA
L'intervista
David Rutter
Ciao David, forse non lo sai, ma manchi a tante persone che si stanno chiedendo che fine hai fatto, qual è il tuo ruolo attuale in Electronic Arts e il tuo lavoro giornaliero?
Ahahah, non credevo! Attualmente sono General Manager di FIFA, non mi occupo più dell'operatività giornaliera e della produzione, svolta egregiamente da Sebastian Enrique e gli altri, bensì della fase di supervisione, dei feedback degli utenti e delle grandi decisioni che vengono prese per il nostro gioco di calcio.
Prima di parlare del gioco, concordi che bisogna utilizzare il termine "Football" e non "Soccer" quando si parla di calcio? È questo il termine corretto, gli americani dovrebbero utilizzare "American Football" per il football americano invece di confondere le persone.
Assolutamente, è il termine corretto da utilizzare e anche io provo ad istruire i miei colleghi americani (David è cresciuto nel Regno Unito, per la precisione Stevenage, Hertfordshire Ndr) talvolta con qualche parolaccia o alzata di voce. Devo ammettere però che ogni tanto anche a me capita di utilizzare il termine "Soccer" [Ride].
Eccoci giunti a FIFA 16, cosa avete imparato dal titolo precedente e dai feedback ricevuti?
Tantissime cose, per noi il feedback degli utenti rappresenta una risorsa dal valore immenso, ci permette di capire meglio quali sono state le cose fatte bene, quali errori abbiamo commesso e come provare a migliorarci.
Il calcio femminile è molto popolare ad esempio negli Stati Uniti, Giappone e Canada, dove ci saranno i prossimi mondiali. Per tale motivo avete scelto di implementarne il supporto in FIFA 16?
L'introduzione del calcio femminile è in realtà una cosa che stiamo valutando e sviluppando da parecchio tempo, abbiamo girato il mondo per conoscere maggiormente questo sport, le protagoniste, i campionati migliori e così via. La tempistica di annuncio in concomitanza con i mondiali è stata la classica ciliegina sulla torta.
All'interno di FIFA 16 saranno presenti 12 squadre, e sarà possibile giocare in testa a testa, online, stagioni live, tornei e così via.
Non ci saranno modalità "esotiche" come partite o modalità miste, quindi
Esatto, la nostra linea è quella di seguire lo spirito simulativo e realistico della serie.
Quali sono state le problematiche affrontate in termini tecnici e di gameplay nell'implementare il calcio femminile?
Come detto abbiamo girato il mondo per imparare meglio i ritmi di questo sport e renderlo più realistico possibile. In termini tecnici abbiamo implementato anche qui il full face scan, il motion capture e il resto. Il ritmo partita e la postura delle giocatrici sono ovviamente differenti, e quindi abbiamo dovuto modificare le animazioni scheletali, la fisica, l'anatomia delle calciatrici e altro, caratteristiche che prima non venivano considerate in quanto FIFA proponeva solamente il calcio maschile. Anche la gestione dei capelli ha creato grattacapi, in quanto generalmente più lunghi.
Tali problematiche sono servite anche da feedback per migliorare il gameplay classico del gioco?
Assolutamente sì, le difficoltà incontrate ci hanno permesso di sperimentare nuove soluzioni e migliorie anche per il calcio maschile, alle quali prima magari non facevamo attenzione. Una serie di benefici quindi che si rifletteranno su FIFA 16 in toto.
Il calcio femminile purtroppo non è così popolare in Italia, se non per tristi vicende extra calcistiche. Possiamo aspettarci ulteriori novità e annunci sul gioco di pari importanza?
Certo, abbiamo deciso di accompagnare l'annuncio di FIFA 16 con il calcio femminile anche per la concomitanza con i mondiali di calcio. A breve proverete il gioco in prima persona e l'E3 di Los Angeles è alle porte, abbiamo una miriade di novità di annunciare e miglioramenti legati al gameplay.
Puoi dirci qualcos'altro su FIFA 16?
Mi farebbe molto piacere ma dovrete aspettare l'E3, altrimenti qui mi uccidono [Ride].
L'ultima domanda è per la tua squadra del cuore, il Leicester City, soddisfatto della stagione appena conclusa?
Alla grande! Abbiamo ottenuto la salvezza con un po' di anticipo e la squadra ha giocato delle ottime partite. Avrei voluto vedere l'ultima di campionato direttamente allo stadio visto che mi trovavo in Inghilterra, ma FIFA e il lavoro non me l'hanno permesso [Ride].