











Un altro piccolo tassello nel mosaico dell'abbandono, dell'anarchia, del menefreghismo, dell'assurdità surreale di una città dove non solo, per la disperazione che si respira nell'aria, si riprende a iniettarsi veleno in endovena, ma dove la sensazione di sciatteria è tale che neppure ci si nasconde, neppure ci si sceglie zone periferiche e non visibili. Ci si preparano dosi, siringhe e quant'altro di fronte alla Suprema Corte di Cassazione. Ennesimo simbolo chiaro di cosa sta succedendo.