Di gente strana e di strane finalità

Un'arrivista sfigata, un puttaniere sballato, un recidivo ossessionato.
Tutti questi personaggi hanno deciso di ruotare intorno a me in meno di due giorni.
Ma andiamo con ordine.

Lei, l'arrivista sfigata spera di divenire una bravissima arrampicatrice sociale. La sera esce di casa e frequenta solo posti frequentati dalla sua stessa gente: arriviste ipocrite fallite e finti perbenisti in cerca di qualcuna o qualcuno che possa garantire loro una strada più facile verso il successo. I vecchi viscidi e scapoloni fanno da contorno a questi luoghi.
Lei cosa vuole? Trovare una via facile perché ha capito che è stupida.
Perché gli altri ci stanno? Sesso facile.
Prestazioni sessuali in cambio di miseri favori che alimentano una falsa carriera. Bisogna pur partire da qualcuno o qualcosa.
Lui, il puttaniere sballato. Che durante un cocktail party in spiaggia dove è in compagnia con i suoi amici e la sua ragazza decide di ''accompagnare'' in bagno la sua ex amante. Si diceva che le donne vanno sempre in bagno in coppia. Pare che nel 2011 la cosa sia un po' più promiscua.
L'altro, il recidivo ossessionato. Dopo tre anni ancora non se ne fa una ragione. Lei l'ha lasciato senza via di ritorno e lui sta ancora lì, a difendersi con ragazzine sorteggiate dal caso per divenire un momentaneo rimpiazzo, mentre attende che la sua ex storica torni.
Perché lui non si rifà una vita? Incapacità totale.
Arrivismo, lussuria e viltà: cosa chiedere di più da un fine settimana?