Di: Gianfranco La Grassa

Monti è un grigio automa, privo di cervello, una semplice scatola cranica con determinati circuiti che trasmettono ordini di altri. Chi conoscesse la disistima profonda di dati suoi colleghi economisti, di un certo valore (pur se ipocriti al massimo grado, per cui mai la rivelerebbero in pubblico), se ne renderebbe conto. Lascerei quindi da parte paragoni con De Gaulle, ecc. Bisogna capire meglio le strategie internazionali dei “padroni” e la funzione dell’Italia in questo contesto. Secondo me, nell’establishment si stanno facendo chiacchiere a volontà, presentate certo come importanti dichiarazioni programmatiche ufficiali, che tuttavia non significano molto. Abbiamo più volte rilevato di essere in presenza della strategia del caos, che ha solo alcuni punti fermi (e non sono quelli dichiarati nei documenti scritti). Quando vi erano i congressi del Pci (che negli anni ’50 e ’60 era un cosa seria), non ricordo che i documenti congressuali fossero da sottoporre a lettura riga per riga; vi erano alcuni nodi centrali, annegati però in un mare di “coperture” per meglio confondere i militanti e far passare i contenuti che s’intendeva realmente realizzare; contenuti ampiamente distorti e contorti in quei documenti ufficiali, perché questo è il loro compito, essi servono per la base, non per i dirigenti. Questa la mia opinione.
glg