Ho scoperto, a causa della vergognosa abitudine di googlare me stessa per caso, che Ufficio di Coccolamento mi ha più o meno vagamente nominata per un altro Award.
Si tratta del Very Inspiring Blogger Award, e come tutti i premi di questo tipo ha delle regole. Lasciate che ve le enumeri:
1. Ringraziare il blogger che vi ha nominato. Be’ è stata una nomination un po’ così, quindi diciamo che il ringraziamento è il link (Pontomedusa ha il braccino corto).
2. Elencare le regole e visualizzare il logo del premio.
3. Condividere 7 fatti su di voi.
4. Nominare 15 blogger e notificargli la nomination.
Ma che fatti devo condividere? Non mi viene in mente nulla, e poi a qualcuno fregherà qualcosa? Allora ho avuto l’illuminazione.
Se davvero nel World Wide Web c’è qualcuno che vuole sapere qualcosa su di me, può fare una domanda nei commenti. Aggiornerò il qui presente post con la domanda e la risposta. Una domanda sola a persona, quindi scegliete con attenzione!!
Nell’improbabilissimo caso in cui vengano postate più di sette domande, quelli dall’otto in poi si attaccano. Le regole sono regole!
Se il fortunatissimo domandatore è titolare di un blog, automaticamente può considerarsi come mio nominato per questo premio. Sì, lo so che così al massimo i nominati saranno sette e non quindici, ma Pontomedusa è una ribelle anarchica. Come? Un paragrafo fa ho detto che le regole sono regole? Be’, le regole sono regole finché fanno comodo a me, e tu non mi piaci, ragazzo.
[UPDATE]
Incredibile ma vero, qualche domanda è arrivata, e siccome ogni promessa è debito…
1) Viola chiede: Dove ti piacerebbe andare in vacanza anno prossimo ?
Allora, ci sono due posti dove Pontomedusa vorrebbe andare in vacanza ma non può mai per mancanza di tempo e denaro.
Il primo è il Giappone. Ci vorrei andare in primavera per l’hanami, cioè quel periodo dell’anno in cui tutti fanno picnic in una pioggia di petali di ciliegio:
…tipo così.
Perché Pontomedusa adora i picnic e i fiori. E pure le ciliegie.
L’altro posto è l’Australia. In realtà, ci voglio andare solo per poter vedere i koala, toccare i koala, prendere in braccio i koala, spupazzare i koala.
Sì, a Pontomedusa piacciono i koala. Perché sono tanto carini e coccolosi, ma se li fai incazzare ti cavano gli occhi a unghiate.
Somigliano a me.
2) Ci scrive un avvocato, Massimo della Pena, che comunque somiglia tanto al nostro Ventuno.
La sua domanda: Senti, da qualche giorno ho un dolore intracostale, in mezzo alle caviglie. Che dici, sará la primavera?
Caro Massimo, ho consultato l’Atlante Anatomico, e non ho trovato coste vicino alle caviglie. Allora ho controllato sull’Atlante Geografico e ho scoperto che ci sono delle coste vicino al mare.
Allora, se ti viene male alle caviglie quando sei al mare, forse è l’umidità, per quanto secondo i miei studi la prima causa di dolore alle caviglie siano chihuahua incazzati.
Il mio consiglio è di stare lontano dalle coste, specialmente se sei in Messico.
Grazie per avere scritto!
3) Ci scrive Lupokattivo, che però chiede di restare anonimo, quindi non diremo che è lui. Caro Lupokattivo Anonimo, si era detto una domanda a testa, e tu ne hai fatte tre. Non si bara! Quindi, a mio insindacabile giudizio, scelgo io a quale rispondere:
Se nonostante tutto venissi morso [dagli zombie]…mi ucciderai vero? Non starai li’ a lagnarti pensando che mi possano curare mentre io mi trasformo lentamente? Ci conterei.
Siccome ti voglio bene, ti amputerei tempestivamente la parte morsa prima che l’infezione si diffonda. Se fossi in te, starei attento che non ci siano zombie nei dintorni prima di fare pipì.