Tra mille difficoltà e centomila utopiche “cape toste”, come già anticipato nel blog Carte Sensibili, nasce a Secondigliano il libro più grande per ragazzi realizzato da ragazzi. A guidare gli studenti nell’impresa di confezionare un volume dalle dimensioni quasi ‘ciclopiche’, 1 metro per 70 centimetri, il” Secondigliano libro festiva”l, l’iniziativa che si svolge ogni anno per incentivare la lettura, la cultura e la scrittura fra i ragazzi di un quartiere tra i meno facili di Napoli.
A partecipare tutte le scuole elementari del periferico quartiere napoletano, che hanno contribuito all’opera. Opera che sarà esposta da domani nel salone del Centro giovanile Sandro Pertini, in Piazza di Nocera, l’ex municipio di Secondigliano, in concomitanza con l’avvio del festival internazionale del libro. Oltre 20 i ‘maxi-articoli’ realizzati dai ragazzi delle V elementari che rielaborano, con la fantasia, storie della storia di Napoli sull’onda del filo conduttore dell’iniziativa dal titolo ‘
Ecco dunque la spettacolare copertina disegnata dall’artista Lello Esposito insieme ai piccoli studenti che introduce i tanti racconti di fantasia, dalla nuova ‘versione’ della ‘bella mbriana’, lo spirito benefico della casa secondo la credenza popolare, alla riedizione della storia di Pulcinella. E ancora la nuova storia della pizza o della pastiera napoletana…e poi fantasmi e spiriti tratti dal folklore cittadino, che animano le notti silenziose quartiere secondo la catena di credenze che da nonno a nipote si solidifica e perde nei vicoli del tempo.
Ad assemblare tutto il materiale alcuni maestri, Vincenzo Casaburi e Tino Sica dell’Associazione culturale Arte presepiale mentre il festival è diretto da Salvatore Testa e coordinato dalle insegnanti Tonia Morgani e Beatrice Tessitore e quest’anno ha coinvolto, complessivamente nelle iniziative programmate, oltre 530 studenti e 25 insegnanti. E già si pensa alla prossima edizione. Per il festival 2016 però gli organizzatori starebbero pensando ad una sorta di gemellaggio con Bologna. Fil rouge che legherà le ‘piazza’ due canzoni simbolo delle città: “Napul è” di Pino Daniele e “Piazza Grande” di Lucio Dalla.