Gli avvocati dei politici, coinvolti nell’affaire dei contributi ai gruppi consiliari, si sono opposti alla richiesta dei giornalisti di poter assistere al processo che, dato il rito abbreviato, era a porte chiuse. Da semplice cittadina non credo che gli avvocati abbiano avuto una buona idea, seppur legittima: i loro assistiti hanno fatto una figura ancora peggiore. Insomma, nel breve i giornalisti si sono visti escludere e dagli scavi archeologici e dall’aula del Tribunale. Bel posto!