
Stavo pensando al Mali, teatro, da settimane, di una guerra civile che vede il coinvolgimento della Francia e dell’Europa per ragioni, economiche e religiose che saranno chiare davvero tra una cinquantina d’anni. Forse.

Circa 4 anni fa, andato in Senegal per una convention aziendale, ebbi la fortuna, insieme a Luigia di assistere, presso il consolato francese di Dakar, al concerto di una cantante malese, impegnata per i diritti civili nel suo paese ed in tutta l’Africa. Fu un concerto magico , vibrante di impegno sociale e artisticamente molto valido.
Per lei, Rokia Traorè, per le emozioni che allora mi diede e per ricordare a me stesso quanto siamo tutti interconnessi nel mondo, ripropongo la piccola recensione che pubblicai all’epoca.
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