Magazine Cinema

“Di notte che non c’è nessuno” scritto e diretto da Luca De Bei

Creato il 21 maggio 2012 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

“Di notte che non c’è nessuno” scritto e diretto da Luca De Bei

Di notte, tra i binari senza vita di una ferrovia, è ambientato il nuovo spettacolo scritto e diretto da Luca De Bei, in scena al Teatro Lo Spazio di Roma, dal 9 al 27 Maggio.

Dopo il successo di pubblico e di critica di Le mattine dieci alle quattro (premio Le Maschere del Teatro 2011 – Miglior autore di novità italiana), il regista e scrittore di origini venete torna in scena con un lavoro che ne costituisce un ideale completamento e la cui essenza è metaforicamente espressa nel titolo. Di notte che non c’è nessuno è, infatti, un affresco asciutto della vacuità divorante che caratterizza certe vite umane.

Su un impianto drammaturgico sufficientemente solido, organizzato in tre scene che confluiscono in un atto unico, De Bei ritrae uno spaccato di tre esistenze miserabili che si incontrano per una notte. In apertura, due delinquenti di piccolo calibro (Gabriele Granito e Azzurra Antonacci), che hanno messo in atto il rapimento di un neonato per imprimere una svolta alle loro vite, ingannano l’attesa della riscossione del riscatto con litri di alcol e piste di coca. Sulle rotaie di un binario morto, forse metafora di un percorso di vita che si è interrotto, si intrattengono in un dialogo dai toni grotteschi e, come le Falene di Andrès A. Arce Maldonado (2009), sognano una vita diversa dando vita a proiezioni di sé grandiose, fondate però su quella vacua apparenza sponsorizzata dalla TV più becera. L’irruzione sulla scena del terzo personaggio, un giovane avvocato borghese (David Sebasti) che di notte tradisce la moglie con gli uomini portando con sé il figlio neonato, introduce il tema dell’ipocrisia di una società che si fonda sull’apparenza e di essa mostra il volto più controverso. L’avvocato, infatti, appartiene a un ceto sociale diverso da quello dei due criminali, ma condivide con loro qualcosa di profondo.

“Di notte che non c’è nessuno” scritto e diretto da Luca De Bei

I personaggi di De Bei sembrano dei burattini, sono letteralmente anonimi, parafrasando il titolo del lavoro potremmo dire che “non ci sono”, risucchiati da un vuoto di valori e di ideali di fronte al quale il regista ci pone come spettatori e con il quale ci obbliga a fare i conti.

Le qualità di scrittore e regista emergono nella stesura di un testo denso che riesce a scongiurare il rischio di precipitare nella banalità del clichè dei personaggi cattivi e spregiudicati e nell’adozione di scelte di regia pulite ed efficaci: una per tutte la zampata finale con la quale De Bei si congeda dal pubblico, astenendosi dal saturare il finale e iniettando nello spettatore una sorda e amara inquietudine che lo accompagna fuori dal teatro.

Manuela Materdomini

“Di notte che non c’è nessuno” scritto e diretto da Luca De Bei
Scritto da Manuela Materdomini il mag 21 2012. Registrato sotto MUSICALS & THEATER, RUBRICHE, TAXI DRIVERS CONSIGLIA. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :