Di notte con tuo figlio (J. J. McKenna) - Venerdì del libro

Creato il 13 maggio 2011 da Stefania
Sono ancora in tempo per partecipare al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma? Ma si, dai! E' ancora venerdì! Oggi il blog ha fatto i capricci e sono riuscita a connettermi solo ora. Vorrei proporre Di notte con tuo figlio - La condivisione del sonno in famiglia. Si tratta di un libro che ho comprato attratta dal titolo e dall'idea di leggere qualche cosa che mi rimandasse alla presenza - di tanto in tanto - dei miei figli nel lettone. Mi sono trovata tra le mani un libro di un esperto in materia che, sulla base di dati scientifici, va contro tutti coloro che considerano il sonno condiviso come pericoloso. Partendo da un'analisi storica delle abitudini relative alle modalità di condivisione del sonno nel tempo, l'autore arriva a provare, con dati alla mano, che ci sono molti vantaggi nel dormire con il proprio figlio nel lettone oppure nei pressi della sua culletta in modo da poter avere immediatamente un contatto diretto. Ovviamente, nel consigliare il sonno condiviso, l'autore raccomanda di creare le condizioni affinchè ciò avvenga nella massima sicurezza in modo da ottimizzare i vantaggi ed eliminare i rischi.
"I maggiori rischi corsi dai bambini che dormono nel lettore con i genitori non derivano, come molti pensano, dallo scihacciamento del piccolo da parte dell'aulto bensì dallo strangolamento o dal blocco o intrappolamento tra la parete o parte del mobilio e il materasso, oppure tra la rete, la testiera o la pediera e il materasso".
Ribadendo con chiarezza che non possono esistere in assoluto esperienze uguali per ogni famiglia, visto che ogni famiglia è a se, l'autore elenca i tanti vantaggi che si possono avere dalla condivisione del sonno. In particolare i vantaggi che si hanno nel caso in cui la mamma allatti il suo piccolo: avrà una maggiore produzione di latte con l'allattamento a richiesta durante la notte, maggiore serenità per tutti, un sonno più sereno, maggiore sensibilità allo scambio comunicativo con il bambino, minori livelli di stress per il piccolo (che non è costretto a piangere per attirare l'attenzione della mamma) ma anche per i genitori....
L'autore respinge, poi, la tesi di chi sostiene che i bambini che dormono con i loro genitori siano poi meno autonomi ed indipendenti.
"Secondo recenti studi i bimbi che sono soliti dormire con i genitori raggiungono, in realtà, una maggiore indipendenza sociale e psicologica oltre a maggiore capacità di stare soli. (...) Rispetto ai piccoli che dormono da soli i bimbi che hanno dormito con i genitori hanno più facilità a fare amicizia, sono più innovativi, più capaci di dominare il proprio umore, oltre che più abili nella risoluzione dei problemi".
Io onestamente mi aspettavo di trovare qualche riferimento anche al sonno condiviso quando i bimbi sono un pochino più grandi ma in questo libro si parla principalmente di neonati. Io non ci trovo nulla di scandaloso nell'accogliere nel lettone la mia bimba o il piccoletto di casa (anche se non sono più neonati) che, nel cuore della notte, si svegliano in preda magari a brutti sogni e si fanno consolare dal caldo abbraccio di mamma e papà. Ho trovato, invece, considerazioni più tecniche e legate ai primi periodi di vita del bambino.
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Di notte con tuo figlio
James J. McKenna
Il leone verde
16.00 euro

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