Dopo aver impiegato 13 ore per arrivare da Roma ad Ancona… Vlao è di nuovo a casa. No, non è tornato a piedi… ha solo utilizzato i mezzi pubblici messi a disposizione. E così dopo aver bivaccato a Fiumicino e alla Stazione Termini ha potuto finalmente poltrire sul suo sospirato giaciglio.
Ma questa è solo l’ultima parte del lungo viaggio che prevedeva un piano voli del tipo Kathmandu-Dheli , Delhi-Francoforte, Francoforte-Roma ideale per gustarsi Vita di Pi, 007 Skyfall e qualche film bollywoodiano uno di seguito all’altro.
Giustamente, dato che domani è la festa dei lavoratori, Vlao ha optato per allungare le sue meritate ferie e riprendersi anche dal jet lag causato dalle 3 ore e 45 minuti di fuso orario che separano l’Italia dal Nepal.
Chissà poi da cosa deriverà quello sbecco di 15 minuti… che stranezza… pensate che varcando la frontiera tra Nepal e India dovete spostare l’orologio indietro di 15 minuti… che precisi i Nepalesi… dopo molteplici calcoli hanno capito che quello è l’unico modo per recuperare il tempo perso in perquisizioni e controlli da parte delle autorità indiane.
A parere del gruppo Tuttonepal 2013 l’orologio, in realtà,sarebbe da portarlo indietro almeno un’ora, dato lo scrupolo con cui gli indiani verificano il boarding pass ogni 50 metri e tastino cosce e chiappe ad ogni 100, tanto da rendere uno scalo di 2 ore un vero e proprio azzardo. Ma per la sicurezza dei viaggiatori questo ed altro. Certo, poi qualcosa scappa sempre ai controlli, ma non temete ci pensano i tedeschi ad individuare scientificamente i succhi di mango fortuitamente sfuggiti ai palpeggiamenti.
Il rientro a casa dopo il quasi totale blackout informativo ha gettato Vlao nello sgomento. Se già le voci della rielezione di Napolitano (88 anni n.d.r.) a Presidente della Repubblica avevano perlomeno messo in dubbio l’aria di rinnovamento che si respirava nella politica italiana, la notizia del governissimo ha spazzato via ogni residua velleità di cambiamento. Vlao non ha ben chiaro a come si è arrivati a questo, sul tutto manca un filo logico… che poi gli spiegherete… fatto sta che siamo sempre alle solite… non c’è via di scampo.
E’ proprio vero che la storia si ripete… ma che due palle!
(grazie a Leorol per la segnalazione della vignetta)