mi decido solo ora di publicare questo post, dove vi racconto del finesettimana del 1-2 febbraio trascorsi tra Treviso e Vicenza, questa è la prima parte...e poi con calma ci sarà anche la seconda!
Credo ormai di poter dire che il Veneto sia la regione italiana che ho visitato più volte (considerando Asiago, Venezia e le varie volte che l'abbiamo attraversata per andare oltre confine), dopo l'Emilia Romagna e la Liguria...Anche questa volta la "scusa" era un live dei Golden Shower, la speranza era di "addolcire" questa settimana che per me è un po' pesante (compleanno, s'invecchia, si fa i conti coi proprio insuccessi, con la fine che si avvicina inesorabile..va be', scherzo...se fosse stato proprio così mi sarei tirata una rivolverata evvia!), l'obiettivo era di girottolare, conoscere/visitare/mangiare qualcosa di nuovo, insomma... MISSIONE COMPIUTA!
Si comincia da Treviso, cielo sempre grigio, pioggia compagna di viaggio stabile, la costatazione triste che c'è molto "nero" in questa città, si vede dalle scritte sui muri, ma purtroppo anche dalle faccie e dalle parole della gente che incontriamo...
ingredienti principali di questo viaggio maglioni + truccosetti (ma la prossima volta mi porto un pigiama estivo...
arrivo a Treviso...
nella piazza più bella...palazzi storici e pioggia, ma prima...un negozio per preti modaioli! pas mal!
in memoeria a chi si è sacrificato per la Patria...
Monumento ai Caduti della Grande Guerra, pare che la parte interessante siano le colonne, maaaahhh
un condomio trevigiano, qui vivranno le famose casalingue?!
Scorci un po' veneziani..
Questa lapide ci riporta alla memoria i giovani che per questa Italia si sono sacrificati, mai come in questo momento mi vergogno del Mondo in cui vivo e di quanto tutto sia andato a rotoli..
Comunque... vistiamo Treviso, città molto bella, molto decadente, siamo arrivati dopo le 15 e i posti dove volevamo mangiare erano già tutti chiusi nonostante non fossero proprio trattorie convenzionali, così ripieghiamo in una bella pasticceria in piazza Pola, dove mangiamo tramezin e, intanto, ascoltiamo i discorsi "scabrosi" delle casalinghe trevisane... con sommo gaudio e un pizzico di ironicasorpresa scopriamo che queste femmine leggendarie esistono per davvero e sono delle gran.... Va be', mi stoppo!
E poi dopo un po' di riposo siamo andati verso il NASTY:BOYS: dove suonavano i Golden Shower...E io ho fatto qualche foto...Spero vi garbino ;)-
No Wrong Come Along(omaggio a Charles Manson)-Golden Shower- Treviso@NastyBoys
e poi, il giorno dopo, si va verso Vicenza, la città di Andrea Palladio, di Okashi Lau ma sopratutto (per Marco) del baccalà alla vicentina (gasp), che scopro essere il vero scopo di questa gita ;)-
ciao