L’olimpico stracolmo come non si vedeva da tempo, i campioni del ’74, quelli del -9 e quelli del 2000. La capitale torna a tingersi di bancoceleste, e’ la festa della Lazio, la festa dei tifosi, la festa di chi ama questi colori. Nesta, Signori, Casiraghi, Peruzzi, Pino Wilson, Oddi, Felice Pulici, Corino per citarne solo alcuni, questi i nomi che hanno sfilato stasera allo Stadio Olimpico, nomi che hanno fatto storia, nomi che hanno fatto grande la Lazio. Tutti sotto l’occhio vigile di Sergio Cragnotti, proprio lui: Il Presidente.
Le tre compagini si sono sfidate in un triangolare. Un solo goal, e poco calcio ad essere onesti. Ma non contava questo stasera, contava la Lazio. Contavano le stelle che hanno deciso di celebrare i 40 anni dal primo scudetto. Quello della “Banda Maestrelli”. Gia’ proprio lui, il grande assente. L’indimenticato.
L’Olimpico stasera e’ tornato in dietro di quarant’anni. Tutto l’Olimpico, perche c’erano anche loro, gli Eagles Supporters,con il loro immancabile striscione di 54 metri. La storica tifoseria che ha accompagnato i colori biancocelesti per quasi 20 anni.
Brividi, emozioni, vecchi cori. Amore. Amore per la maglia, amore per la squadra e per questi colori.
Paradossalmente mancava la Lazio, quella ufficiale. A parte Ledesma, Radu e qualcun altro, nessuno era presente.
Paradossalmente neanche il presidente attuale c’era. Ma chissenefrega… tanto lui queste cose non le potra’ mai capire, e certe emozioni non le potra’ mai provare.
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