Magazine Cultura

Di quando la soggezione (nel lavoro)

Da Marysunright
Lo scorso sabato sono entrati una coppia di clienti dall'aria molto distinta: lui, uomo di poche parole, che in quel poco pronunciarsi aveva però un'ottima consapevolezza di ciò che diceva e voleva. Aveva quel tipo di sicurezza e calma che mi ha messa non poco in soggezione. Sembrava il classico professore di lettere del liceo, quello dalla dizione perfetta che non ama dilungarsi in cose inutili.Di quando la soggezione (nel lavoro)


E quando trovo gente del genere irrimediabilmente provo una sorta di inferiorità (che non è proprio il termine corretto, ha una valenza talmente negativa e in realtà non è ciò che vorrei esprimere) e piccolo disagio che mi fa temere di non coniugare correttamente congiuntivi e mille altre paranoie sull'essere inadeguata, dire banalità, dimenticare termini... sentendomi costantemente come sotto esame.Fortunatamente sono poche le persone che mi suscitano una soggezione simile o non riuscirei più a vendere uno spillo qui dentro.

Ecco, immaginatevi la scena di me che avrei dovuto progettare in pochi minuti una cabina armadio maneggiando un listino mai preso in mano prima. Mi porgono la pianta ed era fuori scala. Il pressapochismo e la poco professionalità che devo aver trasmesso.
Ho fatto qualche scarabocchio chiedendo a loro (quando invece dovrei essere io a proporre, vista la maggiore esperienza) come volessero attrezzarla, dove mettere ripiani e cassettiere e appenderie.
Di quando la soggezione (nel lavoro)
Quando sono usciti ho tirato un sospiro di sollievo, finalmente lo supplizio di ridicolizzarmi era finito e dicendo fra me "sti qua non li rivedo più. altrochè misure via mail, preventivi &co. ZAONE. Ben mi sta, sono proprio una scema incompetente"
Invece oggi mi arriva la loro mail con il disegno della stanza per la cabina armadio con le misure corrette. O l'ho fatta più tragica e l'impressione di fare la figura della scema l'ho avuta solo io...
O no, quasi sicuramente hanno provato tanta pena per quell'adorabile rincoglionita che dovrebbe pure essere architetto, ma che un disegno di un armadio a muro non lo sa proprio fare.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog