Di quei 30 minuti di lettura al giorno

Qualche giorno fa ho trovato questa immagine che mi ha fatto pensare ad alcuni dati e ad alcune domande che leggerete più in basso.
Ieri poi, sotto a questo mio post, sono apparsi dei commenti che mi hanno fatto pensare a quanto sia importante leggere spesso:
Perché non posso saltare i miei minuti di lettura giornaliera?
I dati nell'immagine che ha ispirato tutto questo sono davvero importanti: avete notato il gap di informazioni che avranno due persone solo perché una avrà letto quindici minuti in più al giorno? Chi leggerà meglio? Chi avrà un vocabolario migliore, ne saprà di più e scriverà meglio?
Pensate poi al beneficio e alle informazioni che un bambino di cinque anni, ad esempio, può ottenere da un genitore che gli legge una favola o qualcosa di interessante ogni sera prima della nanna: ore di cibo per la mente! Filastrocche, fiabe e storie che nutriranno la sua capacità di pensiero e parola, frutto del buon esempio di mamma e papà.
Ho fatto qualche ricerca, ho adattato le informazioni di quell'immagine alla vita quotidiana e ho provato a fare alcuni calcoli, che potete vedere qui sotto suddivisi per frequenza di lettura, basando i dati su una normale velocità di lettura (250 parole al minuto).



Generalmente si usa identificare i lettori in tre gruppi: lettori forti (6 o più libri nell'arco di un anno), lettori medi (3-5 libri negli ultimi 12 mesi), lettori deboli (1 o 2 libri nell'ultimo anno) e i non-lettori, categoria tristemente affollata. Personalmente cambierei un po' i numeri di libri per categoria, ma la categoria dei non-lettori resterà sempre e comunque la più "pericolosa".Una delle cose che vorrei sottolineare e il pensiero di chi assumerei tra due candidati molto diversi: voi chi prendereste tra uno che impiega nella lettura dodici volte il tempo che impiega l'altro. se vi servisse uno con buona capacità di dialettica e sintesi? Perché la lettura migliora anche quella capacità. Io so chi sceglierei. 
Non c'è scusa che regga: le biblioteche esistono da secoli e sono fornitissime. E poi viviamo in un'era dove la lettura è resa accessibile anche su oggetti di uso semi-compulsivo quali telefonini e pc. La non-lettura porta a una miseria mentale inaccettabile. 
I benefici sono così ovvi e numerosi che mi sembra inutile dilungarsi troppo: imparare, gustare e catalogare concetti e emozioni nell'archivio che è la nostra mente, da cui potremo attingere in ogni istante per qualsiasi bisogno; la lettura rilassa, diverte e distrae da giornate negative, ci fa riflettere su noi stessi e ci aiuta a migliorarci; migliora la fantasia, la capacità di elaborazione logica e aumenta i tempi di attenzione messi sempre più sotto pressione dalla tendenza al multitasking.Ricerche recenti hanno dimostrato inoltre che la stimolazione celebrale derivata dalla lettura di un romanzo è in grado di prevenire la comparsa di problematiche del sistema cognitivo e addirittura dell’Alzheimer.
Perciò... viva la lettura!
Credo di aver dato una risposta ben motivata
del perché non posso non leggere, no?
Per conoscere i doni che la lettura vi fa ogni anno potete trovare qui sotto un file Excel con cui scoprire, in base al tempo che dedicate ai libri, quante parole assimilate in dodici mesi. Nell'immagine qui sotto è spiegato in modo semplicissimo come usare le tre tabelle del file, ognuna dedicata a un grado di velocità di lettura.


Fatemi sapere i vostri risultati! ^_^
E cadono a fagiuolo i nuovi acquisti letterari: purtroppo una bellissima libreria di Udine sta chiudendo e facendo sconti veramente incredibili (quindi due notizie in una frase sola, una negativa e una positiva). Eccovi alcuni dei libri che ho acquistato, quattro classici che non facevano ancora parte della mia libreria: voi avete letto qualcuno di questi?