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Di questo cazzo

Creato il 17 aprile 2011 da Greg Petrelli
Uno dei momenti più bassi della prima Repubblica, perchè è ancora dentro a quel sistema che ci troviamo, è stato toccato questa settimana. Il peggio ormai è passato ma un evento tanto grave non può certo passare inosservato, specie agli occhi attenti di quei pochi scappati di casa che leggono il Lettone.Ebbene si, mi sono laureato. Giovedì 14 Aprile 2011, data della massima vergogna per tutti i ministri della pubblica istruzione da Francesco de Sanctis ad oggi. Fatto ancora più grave, che colma di vergogna i ministri di welfare, lavoro e finanze, ho iniziato a lavorare. Un'ulteriore motivo di imbarazzo per la comunità internazionale è il luogo della mia occupazione: UniCredi S.P.A. "Scusi, dottore..." "Dottore? Ma dottore di questo cazzo!"Ma io mi domando e dunque vi chiedo, quale nazione può concedere che all'interno dei suoi confini venga proclamato dottore "Sua Imbecillità Petrelli" ? Quale paese lascia impunemente che un candidato a ricevere questo titolo possa presentare una tesi con simili errori di ortografia, sintassi, forma, metodo e con tali trivialità?Già, perchè oltre ad aver citato Nietzsche, nella mia tesi, ho anche detto la parola con la E..... Ebrei ! Ho scritto Opliti, Sparta, Numa Sosa & the Guachos, Bar Mitzva e altre amenità, eppure la mia era una tesi di para-informatica. Come le paraolimpiadi, più o meno.Que Saudade La mia Università, la sede polverosa e alienante, le sale studio colme di pochezza, gli insegnanti che miagolano, gli insegnanti pezzenti, gli insegnanti ignoranti, insegnanti "da evitare" (cit.), insegnanti di natale (piccoli natali, invero), gli insegnanti che qualcosa loro malgrado sono riusciti a trasmettermi, gli insegnanti che hanno provato a insegnare ma hanno miseramente fallito. Che tristezza.Che tristezza la cerimonia, chi si laurea in felpa, chi vive in baracche e na na na na na na, ma il Silab è sempre più grigio. Che tristezza la proclamazione, quella confusione irrisoria, la disorganizzazione generale, la prematurazione scappellata. "Con i poteri conferitimi dal Drago Shenron, io vi apostrofo col titolo di stronzi perenni, e soprattutto tu, Stronzo Petrelli".Basta, veramente, basta. Tre anni in cui ho seguito corsi delle nature più svariate, che dimostrano come tutte le strade portino alla disoccupazione, e quelle poche che portano a Roma sono percorribili solo da chi ha amici e parenti. Le piccole coseLa crisi politica e sociale di cui ci lamentiamo è dentro tutto questo, è dentro a queste piccole cose, alla laurea di un pezzente, al discorso di un pezzente, "Il discorso del gREg".Durante il mio discorso, in cui ho arringato con imbarazzo e senza pronunciare in alcun modo la parola "tette" (fatto che di per se depreca una conversazione) una platea sonnacchiosa e poco attenta, sono sicuro di aver provocato parecchia verguenza ajena, vergogna altrui. Quando vedi qualcuno che si comporta in maniera indecorosa e provi vergogna per lui, come essere umano (tipico sentimento che potete provare voi lettori).Ma quale cazzo di Berlusconi, quale processo Ruby, quale debito pubblico elevato, mal costume diffuso, reato malcelato? L' Italia va a rotoli perchè abbiamo perso la dignità: non c'è più la dignità per sostenere una tesi che sia dentro alle grazie del porco, avete capito a chi mi riferisco, non c'è più la dignità dei mendicanti di idee, consci del loro ruolo sociale, disciplinati e pronti, non c'è più la dignità dentro alle piccole cose, nelle scuole, negli uffici, nei bar. Soprattutto nei bar, che si sentono in diritto di incularti per il semplice fatto che sei un po ubriaco e non puoi certo fare la figura del pezzente (cosa che hai fatto, come sempre, Petrelli).E i paraculo, dove li vogliamo mettere? La mia mamma mi diceva sempre che non bisogna guardare al peggio e sentirsene consolati, ma io in questo mondo ne ho sempre più spesso bisogno, e a volte mi chiedo se non sia io stesso il peggio. Com'è possibile che i paraculo di prima categoria ce la facciano, come ce la fai tu, che ti senti sempre una persona seria, impegnata o comunque un bravo ragazzo? Come cazzo può essere, dopo tutte quelle domande stupide, quegli interventi ignoranti, quella strafottenza e quell'arrampicarsi sugli specchi agli esami, che tu riesca a laurearti in tempo, con un voto più alto del mio e soprattutto, senza alcuna vergogna? Vergogna e dignità, un connubio in perfetto equilibrio che regola la nostra vita; io sono dottore da quattro giorni e già mi sono rotto il cazzo, perchè questa formalità va bene in paese, dove mia nonna può sentirsi dire dalle sue comari quanto i suoi nipoti siano bravi e simili stronzate, nel resto del mondo è una presa per il culo bella e buona perchè tu non cambi da un giorno all'altro, continui a non contare un cazzo.

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