Magazine Famiglia

Di raucedini recenti e passate

Da Marisnew
Cara Lilli,

tu mi conosci da quando avevo 9 anni (*) e quindi sai bene che io e la raucedine siamo sempre state molto...legate

Ecco, si: legate è il termine giusto. E' una delle cose ereditate di sana pianta dalla mia mamma, insieme alla parlantina bella sciolta, all'amore per la lettura, alla cefalea e all'ipotensione. Tanto per dirne alcune ;)
A volte (per lo più) si tratta di raucedine lieve, a volte (più raramente) di afonia addirittura. Tipo ieri, che non riuscivo a emettere praticamente alcun suono. 
Dovrei esserci abituata. Eppure...mi fa sempre, irrimediabilmente, lo stesso effetto: una sorta di timore e di incredulità. Nel senso che mi sembra impossibile che la voce possa più tornare quella di prima!
Si, davvero. Un pò come quando a 11 anni presi la parotite in forma molto forte e avevo le ghiandole talmente ingrossate e dolenti da credere sul serio che non sarebbero mai più tornate delle loro dimensioni normali, lasciandomi di conseguenza una sorta di collo taurino...!!
Comunque sia, oggi la voce va un pochetto meglio, con areosol e gargarismi.
E mi ha fatto sorridere di tenerezza la mia monella quando ieri mi sentiva sussurrare appena appena e mi rispondeva sussurrando allo stesso modo. Mi ha fatto sorridere non tanto per il fatto in sè, cioè che si adeguasse in qualche modo al mio volume di voce. O meglio: ho sorriso anche per quello, ma non solo per quello. 

E' che ho ripensato a quello che mi raccontava sempre mia madre, di come  io, piccola anche più della monella, quando lei aveva un attacco di raucedine forte le parlavo appunto bisbigliando a mia volta.E' una sorta di corso e ricorso storico, si potrebbe dire...non credi? :-)(*) vedi barra laterale del blog..."Chi è Lilli?"



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog