Qualche mese fa ho ceduto alla tentazione di un acquisto online un po' azzardato. Avevo trovato un sacco di siti che vendevano le scarpe di Louboutin (e di tanti altri) a prezzi più bassi. E badate bene, non ho detto "cheap", non ho detto "a buon mercato". Semplicemente, anzichè costare seicento, ottocento o mille euro, costavano duecentocinquanta dollari o euro, non ricordo. La cosa puzzava alquanto. Costavano più di un paio di scarpe normali e molto meno rispetto a una Louboutin. Quindi si trattava di scarpe originali o fake? All'arrivo del pacco ne ho avuto la certezza: fake! Il pacco arrivava dalla Cina!La scatola era uguale a quelle originali, con tanto di targhette e custodia in feltro rossa, ma si sentiva nell'aria che non era la stessa cosa.E la scarpa sembrava un po' finta. La pelle sapeva di petrolio.Ma come è possibile che esistano siti dove vendere borse e scarpe di marchi famosissimi? Nelle Chinatown di tutto il mondo bisogna chi compra e vende lo fa di nascosto e in angoli sperduti. E qui avviene tutto così allo scoperto? Fendi, Louis Vuitton, Gucci, Manolo.Poi ho trovato un articolo su Harper's Bazaar: The Fight Against Fakes Online.Questi siti purtroppo esistono davvero. Sono tanti, molto simili ai siti originali, per cui è più facile confonderli, e cambiano spesso nome. In questo modo sfuggono ai controlli ma l'utente riesce a raggiungerli ugualmente grazie ai motori di ricerca. E non è tutto. Non solo ci si ritrova proprietari di qualcosa di falso, c'è in più il rischio della clonazione della carta di credito. E' capitato, infatti, di trovare, tabulati di numeri di carte, con date di scadenza, codici di sicurezza e nominativi inviati in modo non sicuro a questi siti. Negli Stati Uniti il mercato del falso ha causato ingenti danni all'economia. 750.000 posti di lavoro svaniti, oltre a nove bilioni di dollari persi a causa della pirateria nel commercio e al legame tra contraffazioni e traffico di droga, lavoro minorile e terrorismo.La suola rossa è solo quella di Louboutin. Questo vale anche per le altre marche che cercano di emularla. Per quanto riguarda il commercio dei falsi, meglio rinunciarci. Se trovate un sito che cerca di vendervi una Louis Vuitton da duemila euro a 200/300 euro c'è sicuramente qualcosa che non va. Il valore di un "pezzo" vero è inestimabile. E se hai dovuto faticare per ottenerlo, magari risparmiando per un anno, non avrà eguali e sarà tuo per sempre! In questo caso meglio scegliere qualcosa di timeless, senza tempo, mai di moda. Durerà di più.S.
Qualche mese fa ho ceduto alla tentazione di un acquisto online un po' azzardato. Avevo trovato un sacco di siti che vendevano le scarpe di Louboutin (e di tanti altri) a prezzi più bassi. E badate bene, non ho detto "cheap", non ho detto "a buon mercato". Semplicemente, anzichè costare seicento, ottocento o mille euro, costavano duecentocinquanta dollari o euro, non ricordo. La cosa puzzava alquanto. Costavano più di un paio di scarpe normali e molto meno rispetto a una Louboutin. Quindi si trattava di scarpe originali o fake? All'arrivo del pacco ne ho avuto la certezza: fake! Il pacco arrivava dalla Cina!La scatola era uguale a quelle originali, con tanto di targhette e custodia in feltro rossa, ma si sentiva nell'aria che non era la stessa cosa.E la scarpa sembrava un po' finta. La pelle sapeva di petrolio.Ma come è possibile che esistano siti dove vendere borse e scarpe di marchi famosissimi? Nelle Chinatown di tutto il mondo bisogna chi compra e vende lo fa di nascosto e in angoli sperduti. E qui avviene tutto così allo scoperto? Fendi, Louis Vuitton, Gucci, Manolo.Poi ho trovato un articolo su Harper's Bazaar: The Fight Against Fakes Online.Questi siti purtroppo esistono davvero. Sono tanti, molto simili ai siti originali, per cui è più facile confonderli, e cambiano spesso nome. In questo modo sfuggono ai controlli ma l'utente riesce a raggiungerli ugualmente grazie ai motori di ricerca. E non è tutto. Non solo ci si ritrova proprietari di qualcosa di falso, c'è in più il rischio della clonazione della carta di credito. E' capitato, infatti, di trovare, tabulati di numeri di carte, con date di scadenza, codici di sicurezza e nominativi inviati in modo non sicuro a questi siti. Negli Stati Uniti il mercato del falso ha causato ingenti danni all'economia. 750.000 posti di lavoro svaniti, oltre a nove bilioni di dollari persi a causa della pirateria nel commercio e al legame tra contraffazioni e traffico di droga, lavoro minorile e terrorismo.La suola rossa è solo quella di Louboutin. Questo vale anche per le altre marche che cercano di emularla. Per quanto riguarda il commercio dei falsi, meglio rinunciarci. Se trovate un sito che cerca di vendervi una Louis Vuitton da duemila euro a 200/300 euro c'è sicuramente qualcosa che non va. Il valore di un "pezzo" vero è inestimabile. E se hai dovuto faticare per ottenerlo, magari risparmiando per un anno, non avrà eguali e sarà tuo per sempre! In questo caso meglio scegliere qualcosa di timeless, senza tempo, mai di moda. Durerà di più.S.
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