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Di sobrietà e di tortine monoporzione di nocciole (glutenfree)

Da Labandadeibroccoli

Da quando siamo sbarcati in Deutschland la cosa che non smette mai di stupirci e la diversità.

Qualcosa vi abbiamo accennato QUI, QUI e QUI, ma ogni volta è come la prima.

Qui in terrronia del nord (non iniziate ad alzare il sopraccilgio, lo diciamo con tutto l'affetto possibile visto che siamo terroncelli anche noi) certe volte sembra che il tempo si sia fermato.

A noi cresciuti e pasciuti fra un centro sociale, un pubbetto e delle scalinate (di qualsivoglia città, tanto le dinamiche si ripetono confortevolmente uguali in ogni città città italiana) ritrovarci catapultati in un "ballo" un po' ci ha fatto specie.

E' mai possibile che nel 2014 esistano ancora i balli? A noi già il solo termine ci riporta in vecchi film dell'Holliwood anni '50.

Quando ci hanno detto che saremmo andati a "un ballo" ci siamo immaginati un party molto cool stile Mad Man, insomma qualcosa di molto ggiovine al passo con la moda del vintage.

E invece no, qui non si parlava di rivisitare in chiave moderna qualcosa di ripescato dal passato, ma di continuare a far sopravvivere qualcosa che non aveva mai smesso di esistere.

Insomma abbiamo capito subito che ci saremmo sentiti completamente fuori luogo, ma spinti dalla nostra solita curiosità e corazzati dal mantra "Che c'è frega, siamo stranieri non potremo mai essere perfettamente allineati e poi aòòòòò mica devono stà a guardà tutti a noiii?!" siamo andati.

Di sobrietà e di tortine monoporzione di nocciole (glutenfree)

Le cose che vi potremmo raccontare sono tante, ma non vi tediamo in un solo post.

Per ora vi basti sapere che il concetto di sobrietà, come tutto del resto, resta fortemente relativo.

Se noi siamo cresciuti con la moda anni '90 dove l'emblema della sobrietà e dell'eleganza erano le linee pulite di Armani, beh qui sicuramente c'era qualcosa di diverso e, diciamocelo,  che proprio non era Armani.

Non che avessimo mai pensato che i tedeschi fossero famosi per l'eleganza, per carità, ma mai ci saremmo immaginati che il loro riferimento di stile fosse un incrocio fra Liz Taylor e la nostra meravigliosa Moira nazionale.

Rouge, balze, balzette, file e filette di brilocchi (per decorare gli abiti), lamè, etc. insomma se non illumini non sei nessuno al giorno ballo d'oggi.

Sarà che con l'illuminazione autoprodotta si risparmia energia e si preserva la natura?

Da un popolo fissatissimo con il green potremmo anche aspettarcelo.

Per loro, crediamo, che la sobrietà significhi truccarsi poco. In linea di massima saremmo d'accordo sulla cosa, ma caspita non sempre.

Ci siamo guardati con attenzione intorno. Sì c'erano molte belle donne, ma questo non vuol dire che la Germania sforni solo figaccione alla Heidi Klum e alla fine vedere capocette struccate (o con un velo di mascara) su abiti pomposi non è proprio bello: un po' come se i vostri figli si fossero divertiti a fare i Mimmo Rotella versione asilo nido e vi avessero mostrato un collage della testa di Cappuccetto Rosso sul corpo di Lady Gaga.

Per noi la soprietà e l'eleganza restano qualcosa di falsamente semplice, anche qui in terronia del Nord, e così da tutto lo strapazzo del ballo ci siamo consolati con queste tortine dall'apparenza semplice, ma dal gusto intenso e cariche di profumo.

Un dolcetto così succulento che proprio non ve lo aspettereste dietro quell'apparenza così mesta ^_^

Provate e fateci sapere!

Note:

La ricetta è nata per caso, su ispirazione della Tarta Santiago del post precedente e per smaltire degli avanzi, quindi potrebbe essere anche perfettibile e potreste divertirvi a modificare le dosi (anche se per noi è perfetta così).

Con queste dosi vengono 10 minitortine (fatte nella teglia da 12 da muffin).

L'impasto resta morbido e umido anche per 3 giorni, quindi perfette per essere preparate in anticipo ;)

Di sobrietà e di tortine monoporzione di nocciole (glutenfree)

Ingredienti*

190 gr nocciole tritate

1 carota (circa 80 gr)

2 uova

1 cucchiaino bicarbonato

90 gr zucchero

50 gr cioccolato fondente

1 arancia bio

Procedimento

Montate le uova con lo zucchero fino a raddoppiarle e poi unite le nocciole, la carota grattugiata, il cioccolato tagliato al coltello, il succo e la scorza dell'arancia

Infornare a 180 per 20 minuti circa. 

NB il ns forno è un catorcio, in uno bene messo dovrebbe andar bene 160 per 15/20 minuti, ma fidatevi sempre e solo della prova stecchino.

E come avrete notato questa è una ricetta naturalmente priva di glutine ^_^

Quindi, come diciamo sempre, niente paura se avete amici sglutinati a cena! Il mondo degli ingredienti è vario, ricco e proficuo anche senza glutine ^_^

Con questa ricetta partecipiamo al 100% Gluten Free (fri)Day

Di sobrietà e di tortine monoporzione di nocciole (glutenfree)

"Tutti gli ingredienti per essere consumati tranquillamente dai celiaci devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o riportare la scritta SENZA GLUTINE sulla confezione."


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