Ho dedicato questi ultimi giorni a mercatini dell’antiquariato e passeggiate sul mare.
Pranzi di pesce al sole in maniche di camicia e classiche cose da mamma.Nella sua casa e coi suoi preziosi consigli le giornate sono volate leggere ma indelebili.
Un po' per la mia tendenza a far troppe domande, un po' per la poca scaltrezza in queste cose del paziente condivisore della mia esistenza, non è stato proprio il classico "fai la valigia che partiamo", cosa che probabilmente sarebbe stata comunque impossibile causa brodini passatini contenitori termici e simili.
Ho trascorso gran parte del mio tempo girando per il mercato, le cose vecchie che piacciono tanto a me il lunedì, e frutta verdura e fiori gli altri giorni.
Sono stata coinvolta mio malgrado in un carnevale gigantesco coi carri allegorici più grandi e spettacolari che avessi mai visto. Non amo queste cose, ma amo vedere la sincera felicità sui visi dei piccoli in queste occasioni.