Questa sera la mia famiglia è al completo, c'è Massimo come sempre, nonostante gli impegni lavorativi e calcistici, e ci sono i miei figli, Diego e Rocco, in tutta la loro sbuffante e fastidiosa adolescenza.
Sono preoccupata... quasi sicuramente i ragazzi si annoieranno e mi rovineranno la serata, del resto ci apprestiamo ad assistere ad un concerto con voce narrante, "Africa chiama America", non certo nella top-ten dei desideri di un adolescente.
Immagine: Amalaspezia.eu
Arriviamo nella piazza del paese sulle note di Hoy, di Gloria Estefan...
Una bellissima Sydney Glee canta con voce suadente e poderosa; il tempo di prendere un caffè dai simpatici gestori del Circolo Arci di Serravalle e ci accomodiamo proprio di fianco al palco. Siamo seduti per terra perché, nonostante il paese sia davvero inerpicato sulle colline, la piazza è stracolma di pubblico di tutte le età.
Immagine: Alessandro Paolini - Studio47
Prende la parola Fabio Cristiani, la voce narrante, con "Girotondo di Tutto il Mondo" di Gianni Rodari.
Il ritmo è incalzante, non c'è neanche il tempo di applaudire che subito riparte la musica, con un omaggio alla scomparsa Whitney Houston: Greatest Love of All.
"...credo che i bambini siano il nostro futuro, educhiamoli bene e lasciamogli guidare la strada, mostriamogli tutte le bellezze che hanno dentro..."
E subito dopo una struggente: Allegria, direttamente dal Cirque du Soleil
Dalla poesia in musica ai versi di Prevert: I ragazzi che si amano. "...i ragazzi che si amano non ci sono per nessuno..." E' il momento di Elton John: Your Song
E ancora Fabio Cristiani e ancora Gianni Rodari "Il Treno degli Emigranti"
Immagine: Alessandro Paolini - Studio47
Sydney ricomincia a cantare.. è una canzone che non conosco e non riesco a comprenderne il titolo. Mi guardo intorno. Tre generazioni tra il pubblico seguono il ritmo della musica, chi batte un piede, chi le mani, chi ondeggia rapito sulle note di Claudio Farina e Michele Vannucci.
Immagine: Alessandro Paolini - Studio47
Ancora si alternano musica e poesia.... L'amico che dorme, di Cesare Pavese, introduce Because You Loved Me di Celine Dion e, degnamente, uno spaccato relativo alla Superstizione, dal Trattato sulla Tolleranza di Voltaire non può che lasciare il posto a Superstition di Stevie Wonder.
Assenza di Attilio Bertolucci introduce un nuovo omaggio a Whitney Houston: Sydney Glee emoziona con una dei pezzi più famosi della cantante scomparsa: I will always love you.
Ho la pelle d'oca. Gli adolescenti di cui sopra sono ammutoliti e strabiliati dalla bravura degli artisti sul palco, soprattutto Michele Vannucci li incanta: la capacità, la concentrazione e l'incredibile bravura del giovane batterista non possono che mettere d'accordo tutti.
Immagine: Alessandro Paolini - Studio47
Adoro l'intesa tra i due musicisti che si guardano e sorridono per darsi l'attacco a vicenda.. e non c'è una nota stonata, non c'è un' incertezza: solo una fantastica coralità di accordi perfetti.
Non manca molto, purtroppo, alla fine della nostra serata: ancora due poesie Quercia Potata di Hermann Hesse e Alla Sera di Ugo Foscolo; ancora musica: We are the world e, per finire, Hero.
A questo punto della serata la folla è in delirio, gli applausi agli artisti sono un'unica voce, culminante in urla di incitamento... inevitabile la richiesta a gran voce di un "Bis" che fa tornare i ragazzi alle loro postazioni per intonare nuovamente un'ultima "Because You Loved Me"....
Ho le mani a fuoco, sono felice, mi sento piena di musica e parole. I miei ragazzi hanno fatto i bravi, rapiti anche loro dalle note e dall'atmosfera. Andando via ci accorgiamo che, a sorpresa, gli abitanti di Serravalle di Filattiera hanno preparato un rinfresco a base di dolci fatti in casa, perché questa è Luantica, perché questa è la Lunigiana: una Terra di Castelli, di Arte e di Ospitalità!