Ho appena concluso la lettura de "Viaggio sentimentale nell'Italia dei desideri", l'ultima fatica letteraria si Sgarbi.L'ennesima guida turistica. Lettura comunque piacevole e scorrevole, caratterizzata dall'inconfondibile stile "sgarbiano".Sarà campanilismo il mio, ma particolarmente condivisibile il capitolo dedicato ai "Bagni Misteriosi" di Giorgio De Chirico nei giardini della Triennale. Libro da farsi imprestare... da leggere a perdi tempo e restituire.Sempre in aria "sgarbiana", parecchio singolare la notizia trapelata, nei giorni scorsi, della proposta fatta dal Sindaco di Salemi a Morgan (al secolo Marco Castoldi). Sarebbe stata offerta all'ex Bluvertigo la carica di Assessore con deleghe ai Diritti Umani, alla Creatività, alle Visioni e all’Ebbrezza presso il comune Siciliano (http://www.nonmidire.it/articolo/morgan-assessore-salemi-accetta-l-invito-di-vittorio-sgarbi/13567/)... mah...Infine, per iniziare nel migliore dei modi l'anno e condire il tutto con un po' di sana polemica, rimanendo sempre in argomento "Vittorio Nazional-Popolare" ho fatto un giro sulla sua pagina web (http://www.vittoriosgarbi.it/site/ita/home.php). Tutto bello, tutto efficiente tutto... ma cosa vedo? nella sezione libri, sotto ogni presentazione di ogni singolo volume c'è il tatso: "aggiungi al carrello"? Mamma mia che caduta di stile...!p.s. Sgarbi, nonostante le innumerevoli "cadute", rimane per me, uno dei personaggi più efficaci del nostro "sistema arte". Uno dei pochi che ogni tanto riesce a fare parlare i Media dello stato vegetativo in cui versiamo.
Questo né è un esempio:




