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Diabete gestazionale

Creato il 20 gennaio 2014 da Epochedimamma

E sono giunta a parlarvi del fatidico “diabete gestazionale”.

Potrei parlarvi a lungo della mia esperienza per ore e ore, ma sarebbe troppo noiosa da leggere (almeno credo), quindi alternerò come sempre dati scientifici a quello che ho vissuto in prima persona.

Vi ho già parlato della curva che viene fatta durante la gravidanza, essa serve a stabilire se vi sia nella donna un potenziale di “diabete gestazionale”. Ma quali sono i rischi nel contrarre questa malattia? Il bambino tenderà a crescere più del dovuto col rischio di problemi durante il parto e in seguito, crescendo, potrebbe insorgere in lui il diabete, oltre che obesità e ipertensione.

Come viene diagnosticato il diabete?

Ricordate che la minicurva da carico è composta da tre prelievi? Bene se anche uno di essi tende a essere superiore ai valori normali, si ha un sospetto, se non un evidente caso di diabete. Solo che i valori in gravidanza sono diversi dai valori standard per definire un diabete.

Se in casi normali i valori dovrebbero essere questi:

70-110 a digiuno

Non oltre i 140 dopo i pasti

I valori durante la gravidanza invece sono questi:

70-92 a digiuno!

Dopo un’ora superiore ai 180

Dopo due ore superiore ai 150

Ebbene anche se voi a digiuno avete un 92 potete essere definite diabetiche.

Il problema è quindi affidarvi a un ottimo specialista. Ottimo nel vero senso del termine. È importantissimo per evitare l’iter che ho dovuto subire io negli ultimi mesi di gravidanza!

Ho fatto la curva l’indomani di una scorpacciata di schifezze, mentre io di solito avevo una dieta equilibrata, in più in quel periodo stavo traslocando e lo stress era alle stelle e anche la dieta non era delle migliori dato che alle volte pranzavamo o cenavamo con la pizza!

La mia ginecologa mi disse se ero stressata e mi consigliò di fare un’altra curva e andare in un ospedale perché là c’era gente specializzata.

Child-Obesity
Oltre allo stress di aspettare una mattinata, fui seguita da una stagista che la prima cosa che mi disse fu: lei è ingrassata!!! Perché negli ultimi mesi avevo preso un po’ di chili (ero incinta!!!) e in tutto avevo preso 10 chili, mentre è giusto prendere un chilo al mese secondo i medici! Non tenne conto dell’emoglobina glicosilata che non è altro che la memoria dello zucchero nel sangue, e neanche delle urine: mi prescrisse una dieta rigida da far compilare da una dietologa e di fare ogni mattina il test dei chetoni, più il monitoraggio della glicemia.

Cominciamo col dire che, se l’emoglobina glicosilata è nella norma, non si può dire che siamo davanti a un diabete soprattutto se i valori con la seconda curva erano scesi! I chetoni sono dei composti chimici che normalmente non dovrebbero trovarsi nelle urine, se vi sono è perché qualcosa con la glicemia non sta funzionando bene (ho cercato di sintetizzarlo eliminando tutti i termini scientifici che non sono di mia proprietà).

La mia emoglobina era a 4,70, e i valori medi variano tra i 2,7 e i 6,3.

Ritornando alla scienza. Se si ha il rischio di diabete gestazionale si deve monitorare la glicemia, fare una dieta bilanciata e attività sportiva. Ma all’inizio io vi ho parlato di essere in cura da un ottimo specialista. La mia era una stagista, la dottoressa annuiva, le chiedeva se per lei ero veramente diabetica con aria scettica e lei “Be’ c’è un 92 a digiuno… la nonna era diabetica… è ingrassata…”

Si è a rischio diabete gestazionale se ci sono:

  • Parenti di primo grado con diabete
  • Diabete in gravidanze passate
  • Obesità

Minor rischio hanno invece:

  • Normopeso
  • Età inferiore ai 25 anni
  • Nessun problema glicemico prima della gravidanza
  • Nessun parente con diabete.

Quindi iniziai la dieta, cominciai a sentirmi male, dopo tre settimane tornai da loro e mi accolsero altre due stagiste: ero più grassa secondo la loro bilancia, quando chiesi come mai all’inizio la glicemia a digiuno era scesa e come avevo iniziato a fare la dieta era tornata a salire, non hanno saputo darmi una risposta, mi hanno detto di stare attenta alle cose zuccherate, e di fare l’insulina.

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Ora badate bene: diete in gravidanza non fanno male, fare qualche insulina non fa male al feto (tranne per il fatto che le due mi avevano detto di farla in pancia mentre poi, andando a prendere il kit in infermeria mi hanno comunicato che quel tipo di puntura si fa esclusivamente nel muscolo). Quindi dire a tutte le gestanti con un 92 a digiuno che sono diabetiche non è che comporta un grosso problema: siamo noi che dobbiamo ogni mattina fare i test delle urine, bucarci in continuazione le dita e nel periodo in cui ci possiamo coccolare un po’, dobbiamo avere la paura di mangiare una pizza! Se poi metti che un giorno stavo pure svenendo!!!

Così cercai un altro specialista e ne trovai una in gamba!

Prima domanda: lei è ansiosa?

Risposta: abbastanza.

Seconda domanda: lei ha avuto periodi di stress?

Risposta: ho fatto un trasloco.

«Lo sa signora che il trasloco è uno dei fattori più stressante nella vita di una persona?»

Risposta: ah sì?

Terza domanda: lei ha paura degli aghi?

Risposta: sì

Quarta domanda: cosa ha mangiato la sera prima di fare la curva?

Vi ricordate quando parlando del carico di glucosio vi avevo detto di seguire la vostra dieta normale nei giorni prima le analisi? E non di mangiare pizzette e popcorn come avevo fatto io perché ero andata al cinema?

La dottoressa mi fece fare un’altra curva e poi mi disse di tornare dopo alcuni giorni.

Avevo sotto osservazione la glicemia tramite il monitor e due volte a settimana facevo la curva in ospedale. Le mie braccia ormai erano nere. La dottoressa mi disse che potevo mangiare le fette biscottate con la marmellata e aggiungere il burro che serve per abbassare la glicemia (assurdo, non pensate?), se avevo voglia di un bel piatto di pasta lo potevo mangiare, bastava mangiare prima un piatto di insalata, e dovevo bere, perché per lei io non ero grassa, ma gonfia. Mi diceva che avevo le gambe gonfie causa del peso della piccola e del caldo (eravamo a giugno)

Un giorno poi mi disse che non avevo più bisogno di lei, che era tornato tutto nella norma, che la glicemia saliva perché mi avevano stressato psicologicamente con la storia del diabete, che se avessi avuto problemi sarei dovuta andare da lei.

Fine della mia storia con il diabete gestazionale.

Adesso tengo d’occhio ogni tanto la glicemia e sto attenta agli zuccheri e alle schifezze, ma anche per la linea.



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