
Be’, esperto in assoluto non direi: molto spesso per i miei libri mi sono rivolto per informazioni e consulenze alla redazione di Diabolik e al Diabolik Club. Sono loro i veri esperti. Io ho avuto il permesso e il piacere di... entrare nella mente di Diabolik come romanziere.-Andrea , chi è Diabolik?È un inconsapevole superuomo nietzschano. Non ha superpoteri, a differenza di molti suoi colleghi «in costume» dei fumetti. Non lotta per il Bene perché a causa delle sue origini è aldilà del Bene e del Male. Per questo, pur essendo un personaggio che dovremmo vedere come negativo, lo amiamo come lettori.–Diabolik cosa rappresenta e perché è stato creato dalle sorelle Giussani?Al momento della sua nascita, ha rappresentato una forte rottura con iil fumetto tradizionale: ladro e assassino dichiarato, che usciva vivo e vincitore, contrariamente alle regole valide fino a quel momento nei media più popolari. Le sorelle Giussani lo hanno creato come un Fantomâs moderno: era passato meno di mezzo secolo dalla nascita del personaggio di Allain e Souvestre, ma il mondo era cambiato radicalmentein pochi decennni. Era un Uomo Mascherato in negativo: tuta nera, maschera che lascia scoperti gli occhi anziché nasconderli. Un criminale pervaso dall’ottimismo tecnologico degli anni Sessanta e che, curiosamente, anticipò con le sue trovate certi espedienti degli agenti segreti del cinema e della televisione di quell’epooca. Ma soprattutto, oggi come allora, rappresenta la disobbedienza alle regole che tutti noi in qualche momento possiamo sognare ma che, si spera, non mettiamo in atto nella realtà.–Lo sai che un certo latitante, di cui non ricordo nemmeno il nome, si è fatto soprannominare DiaboliK? Cosa ne pensi?Diabolik è un personaggio nato per i fumetti e, come tale «larger than life» come si dice in inglese. Illudersi di emularlo sarebbe come pensare di guidare come in Fast and Furious e non schiantarsi. Anche perché Diabolik, pur nella sua perfettta amoralità, mantiene un rigido codice etico che difficilmente potrebbe avere un criminale della realtà.–Diabolik, il fumetto, avrebbe mai progettato ed effettuato stragi?Se si tratta di disseminare trappole sulla via della fuga, Diabolik non si preoccupa di quanti poliziotti moriranno cercando di catturarlo. A suo tempo ci fu un momento di drammatica tensione tra lui ed Eva Kant, quando per portare a termine un colpo aveva previsto di eliminare l’intero equipaggio di una nave. Eva lo ha reso meno spietato. Ma, anche nei periodi più crudeli della sua carriera, Diabolik non avrebbe mai messo una bomba in cui potessero morire persone innocenti. Non a caso nel mio secondo romanzo, Alba di sangue, lui e l’ispettore Ginko si trovano alleati nella lotta contro una «strategia della tensioni» programmata dai servizi segreti deviati di Clerville.


Diabolik-La lunga notte in ebook: http://www.dbooks.it/libreria/scheda/136/14/giallo-e-thriller/diabolik---la-lunga-notte.htmlDiabolik-Alba di sangue in ebook: http://www.dbooks.it/libreria/scheda/162/14/giallo-e-thriller/diabolik---alba-di-sangue.html