OS X Lion, non è tutto da buttare, anzi: all’interno delle sue viscere nasconde – ad esempio – un potente strumento di diagnostica per le reti wireless: Diagnosi Wi-Fi. Ne avevo già parlato molto tempo fa, in un’articolo sulla beta developer preview di OS X Lion, e si pensava che venisse implementato di default con il nuovo OS. Invece con amara sorpresa, nella ultima beta questa utility era stata rimossa, o almeno così sembrava. Apple l’ha nascosta molto bene, addirittura resa invisibile alle ricerche di Spotlight: ma per fortuna scavando all’interno di OS X Lion, è ricomparsa. Certo, non è ancora uno strumento affidabile al 100%, e molto probabilemente è per questo motivo che Apple ha evitato di parlarne troppo: però visto che c’è e sembra comunque funzionare bene, perchè non usarla… Per prima cosa bisogna localizzarla, e per fare questo basta usare la scorciatoia da tastiera Cmd+Shift+G che corrisponde al comando Vai alla Cartella, poi dobbimao digitare al seguente stringa di testo all’interno del campo di testo che apparirà: /System/Library/CoreServices e poi premere su Vai. Adesso ci troviamo all’interno della cartella CoreServices, dove dobbiamo cercare l’app Diagnosi Wi-Fi.
Una volta individuato, per comodità, conviene farne un’alias oppure trascinare l’icona nel Dock per evitare ogni volta di dover eseguire sempre i passaggi precedenti. Adesso non dobbiamo fare altro che lanciare l’utility e selezionare una della 4 opzioni che ci viene proposta.
Quella che ci interessa a noi è la prima selezione, Controlla Prestazioni, utile per monitorare le prestazioni appunto del nostro network. Una volta selezionata la voce appare una schermata dove viene riportato il nome della rete wireless e in un grafico con delle scale graduate viene monitorato in tempo reale la potenza del segnale ed il disturbo: nella parte superiore della finestra sono riportate le info riguardanti la rete Wi-Fi, con il nome, il MAC address, il canale di trasmissione, la potenza di trasmissione ed il disturbo. Una volta terminata l’acquisizione di dati è possibile salvare un resoconto, oppure inviarlo per email.
Come è possibile vedere dalla fotografia, vengono misurati due valori, la potenza di trasmissione ed il disturbo: un valore che varia da -10 a -50 dBm è considerato buono, quindi vuol dire che la trasmissione non ha particolari problemi. Anche un disturbo con un valore -96 dBm è considerato di buon livello. Tenete presente che sono moltissimi i fattori che possono influenzare le prestazioni di una rete: i telefoni cordless, i microonde, le luci a fluorescenza, altre reti Wi-Fi, impianti d’allarme, ripetitori di segnale audio/video come quelli usati per Sky e via così. I valori che vedete riportati in foto si riferiscono ad un router Netgear della serie N300, quindi questo vuol dire che Diagnosi Wi-Fi al momento non è vincolata esclusivamente agli Airport. Da oggi, in caso di problemi con la rete wireless possiamo contare su un nuovo alleato: certo è alla prima release e le funzioni potrebbero essere notevolmente migliorate, ma già così può risultare molto utile in tanti casi…