PR: Buongiorno, parlo con il signor Cosimo?
Cosimo: Si, buon giorno. Con chi ho il piacere di parlare?
PR: Mi chiamo Romina Semprebom *, lavoro nell’organizzazione dell’azienda CiaoCiao *
C: Mi dica, pure
PR: Ho letto l’articolo pubblicato questa mattina, con la sua firma. Devo dire che non mi ha fatto piacere leggere certe parole, leggere quel titolo
C: E come mai?
PR: Beh, sa, noi siamo una grande azienda, siamo attenti all’immagine. E queste cose non ci fanno bene
C: La mia era un’intervista, c’era un virgolettato. Il titolo rispecchia esattamente il virgolettato
PR: Capisco, però così non va bene. Il management della mia azienda è molto dispiaciuto
C: Posso caipre il dispiacere, ma io non mi occupo dei piacerie dei dispiaceri della sua Azienda
PR: Forse lei non capisce, ma noi possiamo mettere in moto grandi giornali e grandi giornalisti, dal Sole 24 Ore a Repubblica.
C. Apperò!
PR: Si possiamo farlo: o lei ci dà delle spiegazioni o lo facciamo. Noi pretendiamo delle spiegazioni: quel titolo non ci è piaciuto per niente.
C: E allora vuol dire che sono un ottimo titolista. La saluto. E arrivederci!
PR: Lei è un maleducato: sentirà ancora parlare della nostra azienda. Il nostro management è davvero molto dispiaciuto.
C: ArrivederLa.
* Nomi di fantasia