Dialogo sulla fotografia (1)

"Ciao, Anto'"
"Oh, Alfre'... Come va?"
"Bene bene. Sono appena tornato da un viaggetto..."
"Fatto belle foto?"
"Belle, si. Secondo me. Guarda tu stesso: ecco le stampe"
"Hmmm... com'è che sono così vignettate?"
"E' un effetto voluto"
"E perchè così poco nitide?"
"E' voluto anche quello"
"Ah... e perché i bordi sono così sfocati?"
"Alfre'... Sono fatte con la Holga, così debbono essere!"
"Chi è, la tua nuova fidanzata?"
"Ma chi?"
"Olga, hai detto"
"Holga, con l'H davanti. E non è una donna, è una fotocamera giocattolo"
"Giocattolo? E ti sei messo a smanettare con i giocattoli, alla tua età?"
"E' un giocattolo creativo, no? Una fotocamera cinese con cui si fanno foto poco nitide per creare immagini senza tempo, un po' oniriche, e..."
"Mi stai prendendo per il culo? Ma scusa hai la tua bella reflex digitale e per fare foto oniriche e creative devi usare un giocattolo?"
"E' per liberarsi dall'eccessiva oppressione della tecnologia"
"Anto', è mai possibile? Oggi puoi scattare le foto con una facilità eccezionale, non sbagliando un colpo, con l'autofocus veloce, l'esposizione a matrice, la sensibilità altissima, e tu dici che siamo oppressi dalla tecnologia?"
"Certo. Prova anche tu a usare una fotocamera di plastica, a pellicola, e saprai di cosa parlo!"
"Di plastica? A pellicola? Per ottenere 'ste foto qua?"
"Mi pare di capire che non ti piacciono"
"Non t'offendere, ma guarda questa: il palazzo sembra un palloncino gonfiato troppo!"
"Beh, si, l'obiettivo ha una certa distorsione a cuscino... In fondo è fatto di una sola lente di plastica"
"Una sola lente, di plastica? Si vede, si vede... E questa qua? Ah, bella, questa. Sembra fatta attraverso un buco della serratura!"
"La vignettatura è una caratteristica della fotografia con la Holga"
"Io avevo un vecchio obiettivo che vignettava. Ho speso un mese di stipendio per comprarmene uno senza 'sto difetto!"
"Ce l'hai ancora, quell'obiettivo? Magari è interessante, potresti vendermelo..."
"Ma sei scemo? Guarda che in giro per il mondo, in Giappone, in Germania, ci sono fior di tecnici che hanno studiato una vita, si sono laureati col massimo dei voti, e hanno dedicato i loro anni migliori a studiare obiettivi sempre più risolventi, sempre più perfetti, con lenti trattate multistrato, vetri speciali, montature flottanti... E ora arrivi tu e pretendi di fare foto artistiche con un obiettivo composto da una sola lente di plastica? Anto', ma vafanculo!"
"Eh, non ti scaldare! Non sono mica solo io... C'è tutto un movimento che si dedica a questo genere di fotografia, sai? C'è un mercato fiorente di fotocamere del genere... Mica solo la Holga... c'è anche la Diana, la Lomo, e anche vecchie fotocamere degli anni '40..."
"Il mondo è pieno di imbecilli. Questo lo sapevo. Sennò mica ci sarebbero tante guerre in giro. Però che ci fosse gente che si diverte a fotografare con fotocamere giocattolo..."
"Ma anche con obiettivi autocostruiti e fori stenopeici..."
"Siamo alla frutta. La fine è vicina. Dobbiamo pentirci dei nostri peccati!"
"Esagerato! E' solo arte e creatività"
"Anche a Sodoma e Gomorra dicevano di essere creativi. Ma Dio s'è incazzato lo stesso"
"Facciamo così: io ti presto una delle mie Holga con dentro un bel rullo bianco e nero. Tu scatti le foto, poi sviluppiamo insieme il rullo e vediamo che esce fuori. Poi mi dirai. Provare non costa nulla, no?"
"Vuoi sprecare un altro rullo? Ma te li regalano? Ne hai sprecati già diversi, a quanto vedo..."
"Fortuna che sono uno paziente, altrimenti comincerei a stranirmi davvero. La vuoi fare 'sta prova o no? Poi se il tutto ti fa schifo, non ne parliamo più"
"E va be'. Proviamo. Tanto il rullo ce lo metti tu"
"Si, però tu mettici almeno un minimo di entusiasmo!"
"Entusiasmo? Sarà già molto se non mi verrà da piangere... Comunque proverò. Ah, poveri noi!"
[continua...]