
18 settembre, traversa di Via Etruria, ore 13 circa. Mentre mi appresto a tornare a casa e ad attraversare la suddetta Via Etruria sorprendo un tassista che fa retromarcia per parcheggiare, con le ruote posteriori sulle strisce blu ma con quelle anteriori sulle strisce pedonali.
Io: "Guardi che non si parcheggia sulle strisce"
Tassista: "Chevvoi?"
Io: "Le ho detto che non si parcheggia sulle strisce"
Tassista: "Perché non te fai li cazzi tua?"
Io: "Io i cazzi miei me li faccio eccome e pure i tuoi perchè la strada è di tutti quindi nel parcheggiare cosi sta compiendo un atto di arroganza verso i pedoni nonchè un'infrazione"
T: "E chi ti dice che io mi stavo parcheggiando? Tra 3 minuti me ne vado" (sulle strisce è vietata sia la sosta che la fermata, n.d.r.)
Io: "Giusto in tempo per chiamare i vigli"
T: "Ecchiamali no?!!"
Io "Infatti lo sto facendo"
Appena vede che compongo lo 060606 il tassinaro mi chiede:
T: "Visto che fai il vigile mi sai dire dove è via Altino?"
Io: "Se aspetta pochi minuti glielo dicono i vigili"
In quell'istante passa una bambina da ritorno da scuola e faccio notare al tassista che la sua macchina non permette il passaggio della bimba tant'è che ha dovuto passare in mezzo alla strada.
T: "Ammazza che cosa grave ehh"
Io: "Si infatti lo è"
Il centralino sta per rispondermi quando l'uomo sceso dalla macchina dice:
T: "Ahhhh eccola Via Altino", e monta sul suo taxi e va a parcheggiarsi regolarmente sulle strisce blu a Via Altino.
Ora non so se la mia strigliata sia servita a fargli rimuove il taxi ma sicuramente abbiamo avuto una macchina in meno sulle strisce.
Pierpaolo