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La speranza è l'ultima a morire? Non proprio. Diane Nelson della DC Entertainment ha confermato a Variety che lo studio non ha la minima intenzione di collegare l'universo cinematografico a quello televisivo, creando - dunque - due universi nettamente separati.
Nelson spiega che il creare un unico universo potrebbe finire per 'legare le mani' ai filmaker e showrunner ingaggiati dallo studio: "potrebbero essere costretti a non poter introdurre determinati personaggi". Secondo la Nelson, un universo condiviso avrebbe "tarpato le ali a Bruno Heller e al suo Gotham". Diane Nelson riconosce che l'universo condiviso ha "funzionato alla grande per la Marvel" ma per la DC "non avrebbe senso".
FONTE: Variety
DC Comics
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